Lago di Braies solo su "prenotazione": da quando e come funziona
Troppi turisti al lago di Braies, il sindaco annuncia un nuovo provvedimento: presto si potrà accedere solo su prenotazione. Ecco come funziona
Il lago di Braies, perla turchese delle Dolomiti, deve fare i conti con un turismo ormai arrivato all’eccesso. Per proteggere l’ambiente – e per rendere l’esperienza più piacevole anche per i visitatori – il sindaco ha preso un’importante decisione: presto l’accesso al lago sarà disponibile solo su prenotazione, per i veicoli privati. Vediamo come funziona.
Lago di Braies su prenotazione: da quando
Negli ultimi anni, complice anche la celebre serie tv “Un passo dal cielo” che proprio qui trova ambientazione, il lago di Braies è diventato una delle principali mete turistiche delle Dolomiti. Niente di male, se non fosse il numero eccessivo dei visitatori, e soprattutto il loro comportamento talvolta decisamente poco consono all’ambiente montano. Ne sono prova i recenti incidenti che sono avvenuti a causa dell’imprudenza dei turisti che si sono avventurati sul ghiaccio ormai sottilissimo sulla superficie del lago, frantumandolo e cadendo in acqua.
Il sindaco di Braies, in accordo con l’assessore provinciale al Turismo Arnold Schuler, ha deciso di prendere provvedimenti. L’idea è quella di dare vita ad un turismo più sostenibile, che permetta non solo di preservare le bellezze idilliache di questo luogo, ma anche di regalare ai visitatori un’esperienza decisamente più piacevole e rilassante. Per questo motivo, dalla prossima estate (ormai in rapido avvicinamento) il lago di Braies sarà solo accessibile su prenotazione per i veicoli privati.
Seguendo la scia dello scorso anno, quando l’amministrazione aveva ridotto notevolmente il traffico attorno al lago, saranno presi importanti provvedimenti. Da luglio a settembre, dalle ore 9:30 alle ore 16:00, l’accesso alla valle di Braies sarà possibile solo a piedi, in bici, con mezzi pubblici o con una prenotazione di parcheggio. Sarà quindi ancora possibile raggiungere il lago con la propria auto, ma a condizione di aver prenotato un posto. Una sorta di numero chiuso, ma solo per chi vuole accedere con mezzi privati, insomma.
Il turismo al lago di Braies
L’iniziativa è volta a diminuire ancora il traffico in una delle località più affascinanti dell’intera regione. Il lago di Braies è una piccola oasi naturale, circondata da imponenti montagne e immersa in una ricca vegetazione. Preservare il suo ambiente è fondamentale, ma è importante anche valorizzare la sua bellezza e accogliere un turismo maggiormente sostenibile. D’altronde, i numeri parlano chiaro: sono tantissimi coloro che, ogni anno, raggiungono questo splendido paradiso terrestre. Spesso, però, solamente per qualche rapido selfie.
Nel 2018, il lago è stato letteralmente preso d’assalto durante il periodo estivo. La stagione ha visto un numero di turisti pari a ben 1.215.540, con una media di oltre 12.500 persone al giorno, durante il mese di agosto. Il rischio è che questo fenomeno turbi il delicato equilibrio ambientale del lago e delle sue splendide montagne. Per questo motivo, arriva un’altra importante decisione: la giunta provinciale ha imposto uno stop all’aumento dei posti letto. Come annunciato da Schuler, non si potranno più superare i pernottamenti registrati nel 2019.
Tutto ciò, naturalmente, non impedirà ai turisti di godere della bellezza del lago di Braies. Ma li spingerà ad un turismo più attento, più rispettoso di quello che è l’ambiente montano. Il fine ultimo, d’altronde, è quello di proteggere l’incanto di questo piccolo angolo meraviglioso tra le Dolomiti, perché ancora molti visitatori possano tornare ad ammirarlo anno dopo anno.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Le migliori pizze surgelate nei supermercati per Gambero Rosso
-
Le regioni italiane dove si usa più Viagra
-
Fontana di Trevi, passerella e multa anti monetine: è polemica
-
4 Ristoranti di Alessandro Borghese a Roma, ma rischia la multa
-
"Inorridito da Gallipoli": nuova polemica sul turismo in Italia
-
Quali sono le regioni d'Italia con più omicidi
-
Tra i migliori luoghi di lavoro al mondo c'è un'azienda italiana
-
Flavio Briatore attacca: "Turismo italiano cheap". La proposta
-
Bartolini: "Mangiare in ristoranti stellati costa poco". I prezzi