Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Lago di Braies, parcheggi a 10 euro per pochi minuti: è rivolta

Al lago di Braies, una delle località più famose delle Dolomiti, è nata una nuova polemica sul costo secondo molti eccessivo dei parcheggi auto

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Il lago di Braies, incastonato tra le Dolomiti, è una delle destinazioni più iconiche dell’Alto Adige. Con le sue acque turchesi e il paesaggio mozzafiato, attira ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo. La sua popolarità è aumentata esponenzialmente dopo che, più di dieci anni fa, Terence Hill ha scelto questo splendido scenario per le riprese della fiction “Un passo dal cielo”. Da allora, il turismo di massa ha trasformato il lago in una delle mete più visitate delle Dolomiti e sono sorti diversi problemi di gestione dei flussi e sovraffollamento. Non solo questi temi, però, al centro del dibattito. Di recente uno degli argomenti più discussi è stato sollevato dai visitatori del lago e riguarda il caro parcheggi.

Polemiche sul costo dei parcheggi al lago di Braies

Il lago di Braies è diventato negli ultimi anni una delle mete più visitate in Alto Adige. Questo fattore ha portato molti problemi di sovraffollamento, degrado ambientale e difficoltà di gestione per i residenti. Il gran numero di visitatori porta inevitabilmente anche un altro tema: quello dei parcheggi. Ed è proprio sul caro parcheggi che si sono lamentati sempre più turisti di recente. Per chi arriva in auto, le opzioni di sosta sono quattro: due parcheggi pubblici e due privati, ciascuno con tariffe diverse. Il P1, parcheggio pubblico, costa 7 euro per 24 ore ma è aperto solo nei giorni di grande affluenza. Il P2, anche questo pubblico ha lo stesso costo del P1. Questo è sempre aperto, ma data la sua economicità non si trova quasi mai posto.

Il P3 e il P4 sono aree di sosta private con costi decisamente più alti. E sono proprio questi posteggi che hanno suscitato polemiche tra i visitatori. Il P3, infatti, ha una tariffa fissa di 10 euro, indipendentemente dal tempo di permanenza: sia che si resti 15 minuti sia che si rimanga più ore, il prezzo non cambia. Il P4 ha un costo ancora più elevato: 15 euro per le prime tre ore, con un costo aggiuntivo di 1 euro per ogni mezz’ora extra. Oltre alle tariffe elevate secondo molti visitatori c’è anche mancanza di informazioni chiare e per questo molti si sono lamentati. Sui social media, in particolare, si moltiplicano le recensioni negative, con commenti polemici sul caro parcheggi.

La popolarità del lago di Braies

Il lago di Braies si trova all’interno del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies ed è una delle mete più fotografate delle Dolomiti. Circondato da maestose montagne, con le sue acque cristalline che riflettono i colori della natura, Braies offre uno spettacolo unico in ogni stagione dell’anno. Per il suo fascino che richiama molti visitatori questo lago era diventato anche noto come “lago dei selfie”.

L’aumento esponenziale del turismo in questa zona, però, ha portato con sé nuove sfide, tra cui la necessità di proteggere l’ambiente fragile del lago. Per questo motivo, il sindaco di Braies, in collaborazione con l’assessore provinciale al Turismo Arnold Schuler, aveva pensato di introdurre un numero chiuso. Cosa che aveva suscitato molte polemiche. Negli ultimi anni, infatti, si sono verificati episodi preoccupanti, come turisti che non hanno rispettato le norme di sicurezza e le indicazioni fornite.