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In Italia è sceso il numero di Comuni: cosa è successo in Veneto

Il numero di Comuni presenti nel territorio italiano dal 2001 è in graduale diminuzione e sembra essere destinato a calare ancora nei prossimi anni

In Italia scende il numero di Comuni

La quantità di Comuni presenti nel territorio italiano è in continua diminuzione a causa dei numerosi processi di fusione che sono stati attuati negli ultimi anni. Secondo una recente ricerca il numero maggiore di Comuni italiani si trova nel Nord del Paese con moltissimi Municipi che registrano ancora meno di 5000 abitanti.

La diminuzione del numero di Comuni in Italia

Uno studio di Fondazione Think Tank Nord Est ha tracciato una mappa dei comuni italiani, della loro distribuzione geografica e delle loro dimensioni. Dalla ricerca emerge che il numero dei Municipi in Italia è stato in costante diminuzione negli ultimi vent’anni e sembra destinato a calare ancora. A partire dal 22 gennaio 2024 il numero dei Comuni presenti in Italia verrà ridotto a 7.896 con un calo, quindi, di cinque unità rispetto all’anno scorso.

Il 2001 è stato l’anno che ha visto registrare nel nostro paese il numero massimo di comuni presenti con 8101 Municipi in totale. Dall’anno successivo in poi si è deciso di operare, seppur in maniera graduale, una diminuzione delle amministrazioni locali. Da allora sono stati tagliati ben 205 enti comunali. Dalla ricerca emerge che il maggior numero di comuni si trova nel nord Italia. In particolare, in Lombardia e Piemonte dove si registrano rispettivamente il 19% e il 15% dei comuni italiani.

Inoltre, sempre in queste regioni del nord si registra il più alto tasso di comuni con meno di 5 mila abitanti. Nello specifico sarebbero più di 1000 i Municipi ad essere di dimensioni davvero ridotte. Enti comunali molto piccoli si registrano anche in Molise (94,1%), Piemonte (88,6%), Trentino Alto Adige (85,8%), Sardegna (83,8%), Abruzzo (83%) e Basilicata (81,7%). Un discorso a parte va fatto per la Valle d’Aosta dove tutti i Comuni sono di piccola dimensione.

Il dato che segnala la diminuzione dei comuni in Italia riporta anche che il nostro paese è quello che ha realizzato il calo minore in Europa. Se si guarda al periodo dal 2006 al 2023, nel Bel Paese la restrizione è stata del 2,5%, una cifra molto bassa se confrontata con altri paesi del Vecchio Continente. Il più severo in termini di riduzione è stata la Grecia dove si è registrato un -68%, a seguire Paesi Bassi -25%, Germania -13% e Austria -11%.

La riduzione dei comuni in Veneto

Il calo dei comuni italiani quest’anno ha interessato in modo particolare il Veneto. In questa regione italiana il numero degli Enti nel 2024 scenderà a quota 560. Con il nuovo anno sono, infatti, nati nuovi comuni in seguito ad un processo di aggregazione.

Nel Bellunese nasce il Comune di Setteville derivante dall’aggregazione di Alano di Piave e Quero Vas. In provincia di Padova sorgerà il comune di Santa Caterina d’Este composto dalla fusione di Carceri e Vighizzolo d’Este. Infine, l’ultima fusione decisa è quella nel Vicentino tra i territori di Sovizzo e Gambugliano. In Veneto ben 37 comuni hanno meno di mille residenti, mentre poco più della metà (il 51% pari a 286 enti) segna meno di 5.000 abitanti.

Diversa, invece, la situazione in Friuli Venezia Giulia, dove le operazioni di aggregazione si sono fermate da qualche anno. Qui il numero degli Enti Comunali è di 215. Di questi ben il 71% (ovvero 153) ha meno di 5000 residenti, mentre i Municipi con meno di mille residenti sono 52.