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Il Carnevale più antico d'Italia si festeggia a Foiano

Il Carnevale che si festeggia nel borgo aretino è il più antico d'Italia, 4 contrade si sfidano per costruire il carro allegorico più bello

Tutto pronto a Foiano della Chiana per festeggiare il Carnevale più antico d’Italia. Fino al 25 febbraio il borgo aretino festeggerà la 479esima edizione della festa che ancora una volta porterà in piazza la magia e la vivacità della festa più colorata dell’anno.

A partire dal 28 gennaio e per tutte le domeniche di febbraio la città rende omaggio al re Giocondo, l’anima della festa e il protettore dei vari cantieri in gara che si contendono ogni anno il palio del carro più bello.

Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici, le quattro contrade, da tempo immemore si sfidano sul campo della fantasia tra lingue di Menelik e coriandoli, nel marasma di una festa che affonda radici nella notte dei tempi.

“Fuori dall’incubo” è il titolo del carro degli Azzurri che ha come tema i  social network e il rapporto pervasivo che smartphone e i principali siti che accalappiano l’attenzione di migliaia di persone stiano cambiando il mondo. “Leoni e Pecore” è invece il titolo del carro realizzato dal cantiere di Bombolo che rievoca la leggenda dell’ultimo viaggio dell’esercito del Leone Nero e della trasformazione dei re della foresta in pecore.

“Vinti dalla fortuna” è il titolo del carro elaborato dalla contrada dei Nottambuli che affronta la delicata tematica della ludopatia e dei problemi legati al gioco d’azzardo. Infine, il cantiere dei rustici propone un carro dal titolo  “Non sarà l’ultimo ballo, questo apoca-twist”, dove i protagonisti sono i 4 Cavalieri dell’Apocalisse in viaggio verso la terra, animata da un caos che appare come un preludio della fine del mondo.

Oltre ai carri allegorici, che richiameranno nel centro aretino molti turisti, ampio spazio sarà dedicato ai bambini, veri protagonisti della festa di Carnevale, con i suoi colori, gli scherzi, i travestimenti e la diffusa allegria.