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Il maritozzo laziale è il dolce del momento: parola di Massari

Iginio Massari incorona il maritozzo laziale: per il re dei pasticceri è il dolce del momento. Ecco la ricetta e la storia di questa specialità

Iginio Massari

Il maritozzo laziale è il dolce del momento: a incoronarlo è uno che di delizie se ne intende, il mitico Iginio Massari, vero e proprio totem della pasticceria a livello mondiale.

Iginio Massari incorona il maritozzo laziale

Massari, presidente degli Ambasciatori della pasticceria di eccellenza italiana, ha coordinato un evento dedicato alla pasticceria di lusso a Host, il Salone di Fiera Milano dove ogni anno vengono presentate tutte le novità nel campo dei macchinari e delle attrezzature nel settore della ristorazione e dell’accoglienza.

Durante il suo intervento alla manifestazione andata in scena nel Capoluogo della Lombardia, Iginio Massari ha parlato dei dolci del momento, incoronando il maritozzo laziale, capace di scalare posizioni di anno in anno, raggiungendo così specialità italiane affermate in tutto il mondo come panettone e tiramisù:

“Il panettone trionfa dappertutto, il tiramisù fa scuola ed è l’unico dolce al caffè che ha un vero successo, rispetto a tutti gli altri dolci al caffè che non hanno conquistato molto – le parole di Massari riportate dall’ANSA – ma in questo momento il dolce che ha molta presa dappertutto è il maritozzo laziale che quando è nato era una promessa di matrimonio”.

Per Iginio Massari che nel corso del 2022 ha aperto il suo pop-up store a Roma, il maritozzo laziale è diventato il dolce del momento: una specialità tipica del Lazio ma che si è diffusa anche in altre regioni d’Italia come l’Abruzzo, le Marche, la Puglia e la Sicilia, conquistando gran parte della Penisola.

Maritozzo laziale: ricetta e storia

Il maritozzo laziale è una piccola pagnotta che viene preparata con un impasto di farina, uova, miele, burro e sale: tagliata in due, la pagnotta viene solitamente farcita con panna montata in abbondanza e a volte arricchita con ingredienti come pinoli, uva e scorzetta d’arancia candita. Tipica ricetta regionale di Lazio e Abruzzo, il maritozzo esiste anche in Puglia e in Sicilia dove è preparato forma di treccia.

La variante più frequente è quella del maritozzo romano, con la forma simile a un panino arrotondato e tagliato in due con ripieno di sola panna montata. La versione marchigiano-abruzzese, invece, presenta una forma allungata simile a un piccolo sfilatino appuntito alle estremità, senza pinoli. Come detto in Puglia e Sicilia la forma è a treccia e l’impasto è più soffice rispetto a quello laziale.

In alcune variazioni il maritozzo può essere farcito con il gelato al gusto di vaniglia o crema al posto della panna. Esiste anche una variante salata con una percentuale di zucchero molto ridotta, un sapore più neutro e ripieni salati: questa versione, con abbinamento gourmet, è diventata sia protagonista del cibo da strada in Italia che della ristorazione ufficiale.

L’origine del maritozzo risale all‘antica Roma: questo dolce prenderebbe il nome dall’usanza da parte dei ragazzi di offrirlo alle proprie fidanzate prima del matrimonio. Quando le future spose ricevevano il dolce in dono, erano solite chiamare il donante “maritozzo” che era il vezzeggiativo popolare e burlesco di “marito”. In alcuni casi il maritozzo poteva celare al suo interno doni per l’amata, come un anello oppure un piccolo gioiello.