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Crazy Pizza di Briatore a Torino e non solo: le nuove aperture

Crazy Pizza di Flavio Briatore non arresta il suo successo e dopo l'apertura a Torino potrebbe arrivare in due nuove città: Taormina e Palermo

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Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Flavio Briatore

Crazy Pizza è uno dei format più noti lanciati da Flavio Briatore, imprenditore italiano conosciuto per aver rivoluzionato il mondo dell’intrattenimento e del lifestyle. Il brand è nato con l’idea di trasformare l’esperienza della pizza in qualcosa di spettacolare, unendo cucina italiana, musica dal vivo, atmosfera glamour e ingredienti d’eccellenza come caviale, tartufo e Pata Negra. In Italia, le prime aperture hanno coinvolto città come Roma, Milano, Forte dei Marmi e Porto Cervo ma poi il format si è espanso anche in altre località. Recentemente è emerso che dopo Torino, Crazy Pizza potrebbe aprire anche a Taormina e Palermo.

Le nuove aperture Crazy Pizza in Italia

Il concept di Crazy Pizza è semplice ma innovativo per il settore: pizze sottilissime, DJ set in sala, prezzi premium e servizio di alto livello. Questo approccio ha fatto discutere fin da subito. Molti si sono chiesti se fosse accettabile pagare 20 euro per una Margherita, ma il successo parla chiaro anche in città come Napoli che ha registrato il tutto esaurito sin da subito. Crazy Pizza ha aperto locali in alcune delle località più esclusive del mondo, da Monte Carlo a Londra, da St. Moritz a New York.

A dicembre 2023 è stata inaugurata la prima Crazy Pizza al Sud, a Catania, in Largo Paisiello, si trattava della prima sede in licenza. Questo tipo di franchising rientra nella strategia di espansione del marchio, che punta sulla collaborazione con imprenditori locali. A guidare il progetto catanese è Gaetano Nicolosi, imprenditore siciliano che è entrato nel business con la moglie. L’affluenza nella sede di Catania è in continua crescita, con centinaia di presenze ogni settimana, molte delle quali per cene aziendali o incontri formali. Forte di questo successo, sono già in fase di valutazione nuove aperture. Durante un’intervista al portale ‘Partiva Iva’ Nicolosi ha svelato che di nuovi locali potrebbero essere aperti a Palermo e Taormina, due perle siciliane.

Crazy Pizza a Torino: location iconica e nuove polemiche

Nel 2025 è stata confermata l’apertura di Crazy Pizza a Torino, con tanto di annuncio ufficiale sul sito del brand. Anche se la data non è ancora nota, la sede è stata individuata nel cuore della città, a pochi passi da piazza Castello, dal Teatro Regio e da Palazzo Madama. L’edificio che ospiterà la pizzeria si sviluppa su più piani, parte dei quali sotto i portici di via Viotti. È una location strategica in linea con la filosofia di Briatore, sempre attento a scegliere zone di grande prestigio e visibilità.

Ma l’arrivo del marchio a Torino ha scatenato, ancora una volta, polemiche e discussioni. Alcuni giornali locali hanno criticato il prezzo delle pizze e messo in dubbio il successo del format in una città nota per la sua sobrietà e tradizione gastronomica. Briatore ha risposto in maniera diretta sui social, leggendo ironicamente alcuni titoli di articoli e dichiarando: “Chi scrive non è mai uscito da Torino. Lasciamo giudicare ai torinesi. E comunque: non è solo una pizzeria, è un’esperienza”.

Nel 2024, il brand Crazy Pizza è più attivo che mai. Dopo aver lasciato la gestione del Twiga a Leonardo Del Vecchio, Briatore sembra intenzionato a concentrare tutte le energie sulla Formula 1 e sull’espansione del suo impero gastronomico. Oltre a Roma, Milano, Forte dei Marmi, Porto Cervo, Varazze, Napoli e ora Catania, le pizzerie Crazy Pizza sono presenti anche all’estero: da Londra a Montecarlo, passando per Saint Tropez, St. Moritz, Doha, Kuwait City, Riyadh, Bahrain, Belgrado, New York e Al Khobar (Arabia Saudita).