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Piazza San Carlo, incredibile scoperta: una palla di cannone

Incredibile scoperta in piazza San Carlo a Torino: è stata rinvenuta una palla di cannone che probabilmente risale all'assedio francese del Settecento

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Piazza San Carlo, Torino

Eccezionale scoperta a Torino: nella centralissima piazza San Carlo, sopra un bar, è stata trovata una palla di cannone che con ogni probabilità risale all’assedio francese del 1706.

Torino, scoperta una palla di cannone in piazza San Carlo

Come riferito dal ‘Corriere della Sera’, il proiettile d’artiglieria è emerso durante i lavori di restauro dei portici di palazzo Barbaroux a Torino, all’altezza del civico 217 di piazza San Carlo.

La scoperta è stata casuale e dovuta alla rimozione dell’intonaco sotto i portici: gli operai che stavano lavorando, a un certo punto si sono ritrovati di fronte a un reperto storico di cui fino a quel momento nessuno era ancora a conoscenza.

Quella ritrovata in piazza San Carlo è la diciassettesima palla di cannone incastonata in edifici storici del Capoluogo del Piemonte e tre di queste si trovano proprio nella piazza centrale.

L’origine della palla di cannone

Della scoperta ha parlato a ‘TorinoToday’ Alessandro Aguì di IMA Costruzioni, azienda storica legata che negli ultimi dieci anni si è focalizzata sempre di più alla tecnica del restauro e al recupero di beni storici a Torino:

“La scoperta della palla di cannone, la diciassettesima per la città di Torino, è avvenuta per puro caso – ha spiegato Aguì – si trovava lì da parecchio, era coperta da tubi, tubicini e polvere e l’abbiamo riportata alla luce. La palla di cannone dovrebbe risalire, si stima, all’assedio del Settecento, poi ci sarà chi di dovere che farà l’analisi. Come abbiamo reagito alla scoperta? Con stupore, e soddisfazione”.

Insieme alla palla di cannone c’è stata anche un’altra scoperta: “Sotto la targa di via Giolitti è emersa un’altra targa che stiamo riportando alla luce – ha dichiarato Alessandro Aguì – stiamo pulendo, ci sono dei restauratori che stanno lavorando al suo recupero, la targa di quella che una volta era la vecchia via dell’Ospedale.

Quello che oggi tutti noi conosciamo come il Museo di Scienze Naturali, una volta era il vecchio ospedale e da lì via Giolitti prima si chiamava via dell’Ospedale. Un’altra peculiarità dei lavori è l’angolo tra piazza San Carlo e via Giolitti dove c’era un’edicola ed ecco perché una parte di basamento non è intonacata. Se si va a vedere nelle foto storiche si vede che c’era la rastrelliera per le riviste e c’era il garzone che vendeva i giornali”.

Le altre palle di cannone a Torino

Come detto quella scoperta in piazza San Carlo è la diciassettesima palla di cannone presente a Torino. Le altre si trovano in diversi punti della città, come quella murata sulla parete occidentale dell’Aula di Sant’Andrea del Santuario di Maria Consolatrice in via della Consolata.

In piazza Palazzo di Città, di fronte al Municipio, c’è un proiettile risalente probabilmente al 1799. Altre due palle di cannone si trovano nel cortile di Palazzo Saluzzo Paesana, situato in via della Consolata 1 bis, sulla facciata nord dell’edificio.

Tre palle di cannone si trovano in piazza San Carlo, due di queste sono murate nella fronte est della piazza presso via Giolitti. Un’altra palla si trova, invece, sulla facciata della Chiesa dell’Oratorio di San Filippo Neri in via Maria Vittoria, sopra il lampione.