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Claudio Amendola apre un ristorante a Milano di cucina romana

Claudio Amendola apre a Milano un ristorante che porta in città i piatti della tradizione romana e omaggia i sapori tipici con un tocco innovativo

Pubblicato:

Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Claudio Amendola apre un ristorante romano a Milan

Milano si arricchisce di una nuova realtà gastronomica che unisce sapori autentici e una forte identità culturale: l’attore Claudio Amendola ha deciso di portare la cucina romana nel cuore del capoluogo lombardo aprendo un ristorante che promette di unire tradizione e innovazione.

Come nasce l’idea del ristorante di Amendola a Milano

Un progetto ambizioso che coinvolge altri soci e figure di spicco della ristorazione: Claudio Amendola, già proprietario di locali come Frezza a Roma e l’Osteria del Parco a Valmontone, ha deciso di replicare il modello del suo ristorante capitolino in una versione rinnovata per Milano. Il nuovo ristorante si troverà a Porta Venezia, in un contesto unico descritto come una sorta di “cascina urbana”.

Secondo quanto raccontato da Andrea La Caita, manager e figura chiave nella realizzazione del progetto, a ‘Gambero Rosso’ l’idea del locale è nata quasi per caso, quando Amendola e il suo team hanno visitato l’edificio che lo ospiterà: “È in un palazzetto, una sorta di cascina ma in pieno centro a Milano”.

Al piano terra, gli ospiti potranno trovare una versione milanese di Frezza, con un’attenzione particolare ai drink. Al piano superiore, invece, la cucina sarà affidata al noto chef Adriano Baldassarre, già riconosciuto per il suo lavoro nel ristorante Li Somari di Tivoli.

“Appena ho visto il locale ho capito che al primo piano ci sarebbe stato alla perfezione un Li Somari con la cucina concreta e tecnica di Adriano. Già me la vedo: una trattoria curata ed elegante, che propone una cucina vera, di concezione anni ’60, con i cavalli di battaglia di Baldassarre, a cominciare dalle fettuccine burro, parmigiano, limone e maggiorana, e in più degli omaggi alla città, come potrebbe essere un supplì con risotto alla milanese”, ha sottolineato La Caita.

Il menu del ristorante di Claudio Amendola

Frezza, il ristorante che ha conquistato il cuore di Roma, è l’espressione della passione di Amendola per la cucina della sua città. Il nome completo del locale, “Frezza Cucina de Coccio”, richiama il legame profondo con la tradizione gastronomica romana, caratterizzata dall’uso di terracotte e tecniche culinarie autentiche.

A Milano, questa identità sarà mantenuta e reinterpretata e la proposta culinaria sarà un omaggio alla tradizione romana, con piatti che combinano semplicità e tecnica. Il menu proporrà una selezione di antipasti tipici, come bruschette e supplì, accanto a primi iconici: rigatoni all’amatriciana, tonnarelli cacio e pepe, e spaghetto fresco alla carbonara. Tra i secondi, non mancheranno piatti come il pollo alla cacciatora, il baccalà in umido e la coda alla vaccinara, serviti in cocci di terracotta.

Un’altra protagonista del menu sarà la pizza romana, sottile e croccante, preparata con farine macinate a pietra e disponibile in versioni classiche o più elaborate.

Quando  apre il il ristorante di Amendola a Milano e dove

I lavori di ristrutturazione del locale sono in pieno svolgimento. Le parole di La Caita: “Stiamo definendo gli ultimi dettagli, sicuramente a Milano ci sarà una versione più “modaiola” e “beverina” di Frezza con un focus sui drink. Siamo nel pieno dei lavori ristrutturazione, l’apertura è prevista a metà marzo”.

Il ristorante sarà situato in via Giuseppe Sirtori 34, una zona strategica e vivace di Milano.