Claudio Amendola e il lavoro al ristorante: l'attacco ai giovani
Amendola, che ha inaugurato a Roma il ristorante Frezza Cucina de Coccio, ha parlato della difficoltà dei ristoratori nel trovare personale
L’attore e regista Claudio Amendola, che nell’autunno del 2022 ha inaugurato a Roma il suo nuovo ristorante Frezza – Cucina de coccio, ha preso posizione sul controverso tema della difficoltà a trovare personale lamentata da molti ristoratori.
Cosa ha detto Amendola sui giovani e il lavoro nei ristoranti
Intervistato dal mensile ‘Gambero Rosso’ di giugno 2023, Claudio Amendola ha dichiarato a proposito dei giovani e del lavoro nei ristoranti, un tema già affrontato dallo chef Carlo Cracco e non solo: “Il lavoro è fatica. Oggi i giovani non vogliono proprio fare i lavori che facevamo noi“.
Secondo l’attore e regista romano, la difficoltà più grande per i ristoratori oggi è trovare personale qualificato e serio su cui poter contare e la ragione, ha spiegato Amendola, è che “questo sta diventando un mestiere che non vogliono più fare”.
Poi ha spiegato: “‘Oggi si ambisce a lavori moderni, quelli da tastiera, o si pensa che si possa guadagnare senza lavorare. Vedo una concezione del lavoro diversa da un tempo: la fatica fa paura“.
A proposito dei turni di lavoro, l’attore e regista ha precisato: “‘I turni qui sono quelli dovuti e, onestamente, non mi sembrano impossibili. Solo che se stai in un ristorante che funziona, in quelle ore lì il lavoro è duro, è sudore e fatica“.
Il menu del ristorante Frezza – Cucina de coccio di Claudio Amendola
Claudio Amendola ha inaugurato il ristorante Frezza – Cucina de coccio nell’autunno del 2022. Il locale si trova in via della Frezza, nel centro di Roma. A proposito della location, a margine dell’inaugurazione, Amendola aveva dichiarato sempre al ‘Gambero Rosso’: “Ho corteggiato per diversi anni questo posto, me ne sono innamorato fin da subito sino a quando ne siamo venuti a dama”.
La cucina è affidata allo chef Davide Cianetti. Su di lui l’attore e regista romano ha detto: “Quando un mio socio mi ha presentato Davide, mi ha colpito subito: l’ho trovato uno chef moderno, senza tutte quelle sovrastrutture da divo televisivo. Non ho parlato con un fenomeno, ma con una persona appassionata del lavoro, con tanta esperienza alle spalle e tanta voglia di fare. Mi ha impressionato la normalità in uno che ha avuto esperienze importanti”. Poi Amendola ha sottolineato: “Mi è piaciuta la sua idea di cucina romana tradizionale e vera”.
Ma cosa si mangia da Frezza – Cucina de coccio? La proposta culinaria è basata sui sapori capitolini più classici e sulla pizza, proposta alla romana. Il menu spazia dagli antipasti (con “Fritti, sfizi e bombe“) ai primi piatti della tradizione romana. passando per la pizza romana (“bassa e scrocchiarella”, cioè croccante) e le specialità della “Cucina de coccio” (secondi piatti della cucina tipica romana serviti nelle caratteristiche terrecotte).
Amendola ha descritto così il locale da lui recentemente inaugurato in via Frezza a Roma: “Questa rimane un’osteria, un posto caldo che abbia dentro di sé la tradizione romana del mangiare bene e della convivialità”. L’obiettivo di Frezza – Cucina de coccio è quello di “ricevere la gente, farla stare bene e, magari, far assaggiare qualcosa che non si conosce”.
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