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Cetrioli di mare, il "tesoro" italiano saccheggiato: è allarme

Allarme oloturie in Italia: la pesca di frodo decima la popolazione di questi organismi, noti come cetrioli di mare, fondamentali per l'equilibrio marino

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In Italia è scattato l’allarme oloturie, echinodermi anche conosciuti come “cetrioli di mare” a causa della loro forma: la pesca di frodo, infatti sta contribuendo a decimare la popolazione di questi organismi fondamentali per gli equilibri del mare.

Allarme “oloturie” in Italia: cosa sta succedendo

Le oloturie, come riporta ‘La Repubblica’, sono al centro di un mercato nero che, da tutto il mondo, li vede poi essere diretti in maniera illegale verso l’Asia, dove sono cucinati e risultano molto richiesti per le loro proprietà che i cinesi credono (erroneamente) essere afrodisiache.

Un recente decreto del Mipaaf ha prorogato il divieto di pesca delle oloturie ovunque in Italia almeno fino al 31 dicembre 2021. Ciò nonostante, nel nostro Paese si ripetono i sequestri.

Poche settimane fa, a metà marzo, gli uomini della Capitaneria di porto di Brindisi hanno intercettato un furgone sospetto con targa greca, che a bordo, oltre a frutta e verdura, aveva, nascosti fra i bancali, oltre 140 secchi pieni di oloturie ancora vive. I secchi, con quasi 3 mila chili di cetrioli di mare pescati lungo le coste della Puglia, erano diretti in Grecia e, da lì, in Asia.

Il caso non è isolato: nell’ottobre 2020 a Taranto sono stati sequestrati 80 chili di oloturie pescate illegalmente. Più o meno la stessa quantità è stata pescata a febbraio 2021 in provincia di Palermo da pescatori di frodo. Anche a Porto Cesareo sono stati intercettati 140 kg di oloturie destinati al mercato cinese. Il problema riguarda anche il Nord Italia: al confine con l’Istria, alcuni pescatori sono stati colti mentre erano pronti a partire con più di 160 chili di cetrioli di mare.

In base alla specie e agli esemplari, sul mercato asiatico le oloturie possono arrivare a valere 250 euro al kg o anche di più.

Perché le oloturie sono importanti per l’equilibrio del mare

Le oloturie sono fondamentali per il mantenimento degli equilibri del mare, in quanto, pe esempio, preservano gli ecosistemi e le barriere coralline. I fondali, senza di loro, sarebbero a rischio collasso: i cetrioli di mare divorano materia organica sui fondali, come alghe, sabbia e organismi, e le loro feci disperdono carbonato di calcio, azoto, ammoniaca e fertilizzanti ritenuti fondamentali per la vita nei fondali.