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Magico avvistamento a Castelsardo: oltre 70 delfini con cuccioli

Nel Golfo dell’Asinara oltre 70 delfini comuni con cuccioli sono stati avvistati vicino a Castelsardo durante un progetto di monitoraggio scientifico

Pubblicato:

Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Nel Mediterraneo, in uno dei tratti di mare più affascinanti della Sardegna settentrionale, si è verificato un evento che ha emozionato ricercatori e appassionati di natura e che accende i riflettori su un’area di straordinaria ricchezza biologica e sul ruolo fondamentale della ricerca marina (foto di archivio).

Dove sono stati avvistati i delfini e perché è un evento così raro

Durante un’uscita di monitoraggio nelle acque del Golfo dell’Asinara, un gruppo di ricercatori ha documentato la presenza di oltre 70 delfini comuni, accompagnati da numerosi cuccioli. L’avvistamento è avvenuto nei pressi del Canyon di Castelsardo, una zona sottomarina ad alta densità biologica inserita nel Santuario Pelagos, area protetta transnazionale fondata nel 1999 per la salvaguardia dei mammiferi marini.

Il branco, composto da esemplari adulti e neonati, ha nuotato compatto per diversi minuti, offrendo la rara opportunità di osservare e documentare comportamenti sociali e riproduttivi. Il video pubblicato su ‘La Repubblica’ mostra i cetacei mentre emergono e si immergono in sincronia, talvolta accompagnati da piccole acrobazie sulla superficie.

Accanto a loro sono stati segnalati anche gruppi di stenelle striate e la presenza di altri animali marini come tartarughe Caretta caretta e foche monache. L’osservazione è stata effettuata nell’ambito del progetto “I Cetacei del Canyon di Castelsardo”, condotto dall’associazione SEA ME Sardinia, con il supporto scientifico di biologi ed esperti nel monitoraggio ambientale.

Il materiale raccolto – immagini, tracciamenti acustici, dati comportamentali – sarà utilizzato per approfondire la conoscenza dell’habitat e valutare la stabilità riproduttiva dei delfini in quest’area.

In cosa consiste il progetto per proteggere i cetacei nel Golfo dell’Asinara

Il progetto, sostenuto dal Ministero dell’Ambiente e dai Comuni di Castelsardo e Sorso, ha l’obiettivo di promuovere una cultura scientifica e ambientale radicata nel territorio.

Il progetto “I Cetacei del Canyon di Castelsardo” nasce con l’obiettivo di approfondire la conoscenza sulla presenza di cetacei e foca monaca all’interno del Santuario Pelagos, valorizzando la biodiversità marina e sensibilizzando la cittadinanza sui rischi ambientali che minacciano questi mammiferi. L’iniziativa punta anche a promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della tutela dell’ecosistema marino attraverso attività di ricerca, educazione e divulgazione scientifica.

Il Comune di Castelsardo, per la parte operativa, ha scelto di collaborare con SEA ME Sardinia, associazione sarda attiva da oltre dieci anni nella ricerca, nella divulgazione e nell’educazione ambientale. Il progetto prevede l’impiego di biologi marini ed educatori, coinvolti non solo nelle attività in mare ma anche in percorsi informativi rivolti a scuole e cittadini.

Come riportato su ‘La Repubblica’, la sindaca Maria Lucia Tirotto ha sottolineato che “per tutelare questi mammiferi bisogna combattere l’inquinamento da plastica e rifiuti chimici e regolamentare il traffico marittimo per evitare collisioni con i cetacei”. Una dichiarazione che ribadisce la necessità di un’azione concreta per salvaguardare le specie marine a rischio, soprattutto in un’area esposta a un traffico nautico sempre più intenso.

Il Canyon di Castelsardo in Sardegna si conferma così non solo come luogo di straordinario interesse scientifico, ma anche come simbolo della possibile coesistenza tra attività umana e rispetto dell’ecosistema, un equilibrio delicato, da proteggere ogni giorno con consapevolezza e responsabilità.