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Caro cioccolato in italia. E il maestro Biasetto lancia l'allarme

Il cioccolato in Italia è una prodotto il cui consumo è aumentato sempre più, ma anche i prezzi sono saliti a causa dei cambiamenti climatici

Cioccolato in Italia

Il cioccolato è sempre più protagonista nelle case degli italiani dato che le vendite di questo prodotto aumentano sempre più. Accanto all’incremento di vendite, però, c’è anche una crescita dei prezzi.

Cioccolato: incremento di vendite ma anche di prezzi

Il cioccolato si dice sia stato scoperto da Cristoforo Colombo nel Cinquecento durante il suo quarto viaggio nelle Americhe. Sembra siano stati gli Aztechi ad introdurre all’esploratore italiano il celebre prodotto a base di cacao. Da quando è stato importato in Europa, poi, il cacao ha avuto un grandissimo successo che lo ha portato ad essere uno dei prodotti più amati da grandi e bambini. Il cioccolato oltre ad essere al centro di importanti contest e concorsi è stato anche al centro di polemiche, ad esempio in Sardegna. In un hotel della Gallura quest’estate ha fatto discutere la scelta di mettere al centro del buffet una ragazza nuda ricoperta di cioccolata.

Polemiche a parte il cioccolato è un prodotto che ha una continua richiesta. Secondo i dati condivisi dalla società Mintel a livello internazionale si stima che si passerà dai 127.9 miliardi di dollari del 2022 ai 160.9 del 2027.
Guardando l’Italia, invece, un cittadino consuma mediamente 3 kg di cioccolato pro capite all’anno. Dato che, però, ci posiziona nella parte bassa della classifica in Europa, visto che nel vecchio continente la media pro-capite è di 11 kg. Natale e Pasqua sono, naturalmente, i periodi in cui il cioccolato è maggiormente richiesto. Quest’anno, però, oltre che un aumento delle richieste si è registrato anche un aumento dei prezzi. Anzi il prezzo del cacao è il più alto mai registrato negli ultimi 40 anni.

A studiare in maniera particolare il fenomeno è stata RedMarketing, agenzia specializzata in comunicazione e marketing per le pasticcerie e gelaterie. Al termine dell’indagine ha pubblicato uno studio dal titolo “Cacao Insights 2024″. Nel report si legge che nell’ultimo anno c’è stato un aumento del 14% del prezzo dei prodotti finiti ma si prevede un ulteriore aumento del 7% nei prossimi cinque\sei mesi. Causa dell’incremento sono principalmente i fattori climatici come l’aumento delle temperature in paesi come la Costa D’Avorio e Ghana che sono i maggiori produttori. Questo ha influenzato la produzione di cacao, generando una diminuzione dell’offerta e, quindi, un conseguente aumento dei prezzi.

Le dichiarazioni del pasticcere Luigi Biasetto sul cioccolato in Italia

Luigi Biasetto è un celebre pasticcere italiano, ma nato a Bruxelles che attualmente è proprietario di due famose: la Pasticceria Biasetto di Padova aperta nel 1998, e quella di Bruxelles, inaugurata nel 2008. Il maître della pasticceria ha espresso le sue opinioni in merito al cioccolato in Italia per cui secondo lui molti cioccolatieri non sono in grado di far esaltare le proprietà del prodotto. Le vendite in Italia, infatti, sono due volte più basse rispetto a quelle di paesi come Spagna e Belgio, perché spesso si sbaglia nella comunicazione.

Le sue parole sono state riportate da Gambero Rosso: “Purtroppo in Italia non riusciamo ad apprezzarlo e a farlo apprezzare al meglio. La leggerezza con cui molti cioccolatieri conservano questo prodotto – lasciato in vetrina ad invecchiare per molte settimane, mal conservato, esposto alla luce e senza lucentezza – è la causa delle “basse” vendite in Italia, dove il cioccolato viene acquistato 2 volte meno che in Spagna e 4 volte in meno del Belgio.

Continua poi il pasticcere spiegando come le vendite raggiungano l’apice con le uova di Pasqua, perché tra i consumatori c’è spesso confusione: “Anche tra i consumatori c’è spesso molta confusione, un dato che si riflette sulle vendite che raggiungono l’apice nel periodo di Pasqua, quando vanno a ruba le uova fatte anche sei mesi prima, mentre nel resto dell’anno il 90% degli acquisti sono destinati alla regalistica”.