Il Cammino 100 Torri in Sardegna ha conquistato anche la Cnn
La Cnn ha dedicato un lungo approfondimento al Cammino 100 Torri in Sardegna, definito come una delle escursioni costiere più belle in tutta Italia
La Sardegna ha conquistato la ‘Cnn’ e lo ha fatto non per il suo mare mozzafiato e le sue spiagge, ma con un cammino descritto come “una delle escursioni costiere più belle in Italia”: è il Cammino 100 Torri,
Cos’è il Cammino 100 Torri
Il Cammino 100 Torri percorre l’intera Sardegna lungo il suo periplo. Si tratta di un percorso che si snoda lungo 8 vie e tappe che vanno percorse in senso antiorario. Si può partire da qualsiasi città: Cagliari, Arbatax, Olbia, Castelsardo, Porto Torres, Alghero, Oristano, Carloforte. Il Cammino 100 Torri può essere percorso anche una tappa alla volta e riprendere successivamente. Il percorso si sviluppa principalmente lungo spiagge e sentieri e si cammina accanto al mare, anche se non mancano le occasioni di camminare nelle foreste alla scoperta delle torri situate in cima alle montagne.
Così la Cnn descrive il Cammino 100 Torri
Nel suo approfondimento dedicato al Cammino 100 Torri, la ‘Cnn’ sottolinea: “Potrebbe non essere l’escursione più famosa d’Italia, ma è sicuramente la più spettacolare”. La ‘Cnn’ lo descrive come un “viaggio epico pieno di tramonti rosso sangue, architettura antica e spiagge meravigliose”.
Complessivamente, il Cammino 100 Torri conta 1.284 chilometri, che si sviluppano su 8 diversi sentieri. L’esperienza completa richiede generalmente tra i 45 e i 60 giorni ma il Cammino 100 Torri, lo sottolinea anche la ‘Cnn’, può facilmente essere suddiviso in viaggi più piccoli.
Alla ‘Cnn’, l’ingegnere Nicola Melis, che 6 anni fa ha riscoperto il Cammino 100 Torri e che da quel momento ha girato l’isola da solo 4 volte, ha spiegato: “È più di un semplice cammino, è un pellegrinaggio spirituale dentro il tuo io più intimo. Se lo fai da solo è una sfida fisica e mentale. Conquisti la bellezza più profonda della Sardegna attraverso lo sforzo, e questo è gratificante. Amo le parti più dure, come la ripida salita alle alte falesie di Baunei, lungo il sentiero dell’Ogliastra, con i panorami più belli, perché fai affidamento solo sulle tue forze e sulla tua resistenza. Non dimentichi mai la tua prima escursione qui, è come la tua prima macchina o fidanzata”.
Lo stesso Nicola Melis ha fornito alcuni consigli a chi ha intenzione di cimentarsi col Cammino 100 Torri: “Devi essere in forma, prepararti a sforzare i muscoli ed evitare di portare uno zaino che supera il 10% del tuo peso corporeo. Sarà possibile trovare fontane e bar di acqua potabile lungo la strada, ma a volte sono distanti, quindi bisogna studiare bene il viaggio”.
Nicola Melis ha spiegato quali sono i quattro sentieri del Cammino 100 Torri divenuti più popolari tra gli escursionisti. Il più breve e facile (e, per questo, ideale per gli escursionisti principianti) è il Sentiero degli Angeli, lungo 62 chilometri, che da Cagliari sale a nord verso Villasimius. Il Sentiero Sarcapos, che va da Villasimius a Tertenia per una lunghezza totale di 143 chilometri, si snoda lungo le coste incontaminate di Costa Rei. Il sentiero più impegnativo e più adatto a escursionisti esperti è quello dell’Ogliastra, sulla costa orientale. Lungo 144 chilometri, richiede quasi un’intera settimana per essere completato, ma ripaga la fatica mostrando panorami mozzafiato come Cala Gonone. Gli amanti dell’archeologia, invece, apprezzeranno in particolare il Sentiero dei Giganti, nella penisola del Sinis orientale.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Allarme zucche in Italia: cosa sta succedendo
-
I panettoni di Cannavacciuolo per il Natale 2024: novità e prezzi
-
I panettoni più buoni per il Natale 2024 secondo Iginio Massari
-
I migliori minestroni surgelati nei supermercati per Altroconsumo
-
Case a 1 euro a Fabbriche di Vergemoli: come si acquistano
-
Il caso della Fontana di Trevi vuota a Roma fa il giro del mondo
-
Chi ha inventato i tortellini? La Bbc spiazza Modena e Bologna
-
Flavio Briatore apre un Crazy Pizza a Torino: prime anticipazioni
-
Sardegna, a Cabras si cerca una città sepolta