I cammini che portano a Roma per il Giubileo 2025
In vista del Giubileo 2025 a Roma molti pellegrini sceglieranno di raggiungere la Capitale a piedi: ecco i principali cammini da percorrere.
Il Giubileo 2025 è ormai alle porte e Roma si sta preparando ad accogliere milioni di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo. Si tratta di un evento religioso straordinario, indetto tradizionalmente ogni 25 anni. L’evento avrà un significato particolare anche data l’elezione del nuovo pontefice, Papa Leone XIV. Tra i tanti modi per arrivare nella Città Eterna ci sono anche i cammini che sono spesso un viaggio non solo fisico ma anche spirituale. Tre sono i cammini più noti e frequentati anche in vista del Giubileo: la Via Francigena del nord, la Francigena del sud e la Via di Francesco.
La Via Francigena del Nord
Il Giubileo 2025 è un momento molto atteso tanto che per l’occasione, Roma è al centro di un’imponente opera di ristrutturazione che ha visto investiti 1,8 miliardi. Non solo è stato fatto il restyling di monumenti e piazze ma sono state implementate accessibilità e vie di comunicazione, i trasporti e le nuove infrastrutture dedicate all’accoglienza. Tra le migliaia di pellegrini attesi molti arriveranno a piedi, in particolare percorrendo la Via Francigena. La Via Francigena Nord parte dall’Abbazia di Canterbury, in Inghilterra, seguendo l’itinerario intrapreso nell’anno 990 da Sigerico. Sigerico era il vescovo di Canterbury che si era recato a Roma per ricevere il pallio dal Papa e nel suo viaggio tra l’Italia e l’Inghilterra aveva annotato tutte le località toccate.
Il tracciato attraversa quattro Paesi europei: Regno Unito, Francia, Svizzera e Italia, superando le Alpi al Passo del Gran San Bernardo. Una volta arrivati in Italia si attraversa la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Pianura Padana e l’Appennino Tosco-Emiliano. Da lì il cammino prosegue per la Toscana, il Lazio e poi Roma, meta finale dopo circa 2.000 chilometri tra antiche pievi, abbazie, uliveti e panorami spettacolari.
Tra le tappe italiane più suggestive del cammino: San Gimignano, con le sue torri medievali, Siena, uno dei centri spirituali del Medioevo, Viterbo, e infine la Valle del Tevere. Tra i piccoli borghi, invece, vale la pena segnalare Capranica, Sutri e Monterosi. Capranica è deliziosa località della Tuscia dove ha soggiornato anche Petrarca. Poco più avanti si attraversa un bosco selvaggio che conduce a Sutri, dove si trova un bellissimo anfiteatro romano scavato nel tufo, e poi Monterosi. Questa è una località storica dove si sono incontrati papa Adriano IV e Federico Barbarossa, episodio cruciale nella storia dei rapporti tra Papato e Impero.
La via Francigena del Sud
Meno conosciuta ma altrettanto suggestiva è la Francigena del Sud, un cammino che unisce Santa Maria di Leuca, in Puglia, con Roma, attraversando le regioni del Sud Italia in senso ascendente. In passato, questi territori erano attraversati da pellegrini che partivano dai porti dell’Adriatico e del Tirreno per raggiungere la Terra Santa, passando prima da Roma, luogo della tomba dell’Apostolo Pietro.
La via Francigena del Sud si sviluppa lungo più direttrici, ma il percorso principale tocca città d’arte e spiritualità come Benevento, Monte Cassino, Terracina, Velletri e, infine, Roma. In totale, circa 900 chilometri che attraversano testimonianze e resti delle principali culture che hanno fatto la storia italiana: longobarda, bizantina e normanna. Gran parte del percorso è immerso in uliveti, borghi medievali e antiche vie romane.
La Via di Francesco
La terza via principale per arrivare a Roma è la Via di Francesco, che parte dal Santuario della Verna, in Toscana, e si snoda attraverso i luoghi simbolo della vita di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. È un percorso che unisce spiritualità, natura e arte, sviluppandosi per oltre 500 km attraverso Toscana, Umbria e Lazio.
Tra le tappe più significative ci sono senza dubbio Assisi, città natale del Santo, Spoleto, e Rieti con la Valle Santa e i suoi santuari francescani (Greccio, Poggio Bustone, Fonte Colombo e La Foresta). In vista del Giubileo, la Via di Francesco è stata oggetto di numerosi interventi di valorizzazione: segnaletica, tracciati GPS, punti accoglienza e strutture dedicate. È un cammino adatto anche a chi si avvicina per la prima volta al pellegrinaggio.
Roma ha previsto misure speciali per agevolare l’arrivo e l’ingresso dei pellegrini. Il nuovo “Varco Oranti” in Piazza San Pietro permette l’accesso rapido alla Basilica, senza passare dalle file dei turisti. Sono stati istituiti anche punti di accoglienza con volontari e guide, oltre a un nuovo ostello per pellegrini in zona Santa Maria della Pietà.
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