La zebra Achille e la sua fuga tra i boschi di Reggio Emilia
La storia di Achille, un esemplare maschio di zebra scappato da un allevamento di Reggio Emilia per fuggire tra i boschi, si è chiusa con un triste epilogo
Si è conclusa nel peggiore dei modi la storia di Achille, l’esemplare di zebra di circa un anno dal peso di quasi cinque quintali, scappato dall’allevamento in cui si trovava a Reggio Emilia. Ritrovato stremato dopo circa 24 ore, è morto alcune ore dopo. Attraverso l’autopsia si valuteranno eventuali responsabilità.
La storia della zebra Achille
Ha distrutto un recinto elettrosaldato alto due metri ed è subito scomparso tra i boschi di Rivalta, in provincia di Reggio Emilia, un esemplare maschio di zebra chiamato Achille. La zebra è di proprietà di un veterinario della zona, Marco Bonacini, che è molto appassionato di animali e che l’ha regolarmente acquistata a Roma. La passione che questo veterinario ha per il mondo animale va ben oltre la sua professione, per questo possiede un allevamento che ospita anche altri animali come pony, alpaca e caprette.
Dopo la fuga la zebra Achille è stata avvistata dai carabinieri forestali in località Ghiardo di Bibbiano ma non c’è stato modo di catturarla. La ricerca dell’animale ha, però, coinvolto appassionati e molti degli abitanti della zona; così grazie ad un’amica del proprietario, Achille è stato avvistato in località San Bartolomeo. È stato proprio in questa zona che il veterinario, con il supporto dei carabinieri Forestali e del centro recupero fauna selvatica di San Polo d’Enza, ha potuto recuperare la zebra. Achille è sembrato davvero molto stanco e provato, per questo gli esperti hanno preferito sedarlo per caricarlo in un apposito carrello e accompagnarlo al Rossano Ranch di Bibbiano per accertamenti. Dopo poco, però, è sopraggiunta la morte.
Le altre “fughe” in Italia
Non è la prima volta che gli animali si rendono protagonisti di fughe o di storie spettacolari. Anni fa una zebra era scappata da un circo sempre in Emilia Romagna e dopo alcune ore era stata catturata ad Imola. Un caimano sempre scappato da un circo, invece, aveva seminato il panico in Sardegna. Fortunatamente l’esemplare è stato poi ritrovato e catturato dal Corpo Forestale locale a Orosei.
Risale a qualche giorno fa, invece, la notizie del cucciolo di orso che era rimasto impigliato tra gli alberi nel comune di San Lorenzo Dorsino in Trentino. L’animale è stato salvato grazie alla professionalità del personale del Nucleo elicotteri e del Corpo forestale Trentino. Aveva causato molta paura, infine, l’esemplare di pantera che si aggirava tra le campagne pugliesi e che poi è stata ritrovata con i suoi cuccioli nella zona di Bari.
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