Welcome Chinese: Bologna punta alla Cina. Prima in Italia
Bologna è la prima città italiana ad aver ricevuto la certificazione "Welcome Chinese". Previste nuove soluzioni pensate per i turisti cinesi
Dalla Cina a Bologna con furore. La città felsinea è la prima in Italia ad aver ricevuto la certificazione ufficiale “Welcome Chinese”. Si tratta del prestigioso riconoscimento governativo che permette alle sole strutture affiliate di entrare nel mercato cinese in modo diretto, attraverso il sostegno della China Tourism Academy (CTA), l’organismo del Ministero del Turismo cinese preposto alle politiche di sviluppo del turismo “outbound”.
Il protocollo d’intesa intende avvicinare la Cina a Bologna, sia dal punto di vista turistico che economico e commerciale.
Il documento è stato firmato a Palazzo D’Accursio dal sindaco Virginio Merola, e dall’ambasciatore della Repubblica Popolare cinese in Italia, Li Ruiyu.
Il progetto ha come obiettivo quello di incentivare le pratiche di ospitalità e di accoglienza per i turisti cinesi, supportando, in particolare, l’acquisizione della certificazione “Welcome Chinese” da parte dei soggetti che operano a Bologna nell’ambito della promozione ed accoglienza turistica, come aeroporto, trasporti, musei, alberghi e ristorazione. In questo modo, gli operatori turistici possono comprendere meglio le esigenze dei turisti cinesi, permettendo loro di avere un’esperienza di viaggio migliore.
Tra le esigenze a cui venire incontro, c’è la traduzione dei menù in cinese e diversi servizi che i clienti giunti dalla Cina si aspettano di trovare, come ad esempio l’acqua calda gratuita in bar e ristoranti.
“Negli ultimi anni – ha dichiarato l’ambasciatore Li Ruiyu – il numero dei turisti cinesi è aumentato costantemente, arrivando a diversi milioni di viaggiatori. L’Italia è diventata una delle più grandi destinazioni a livello europeo e, con il protocollo, Bologna si configura come capitale e meta europea per i turisti cinesi”. L’augurio, da parte dell’ambasciatore della Cina, è che si arrivi in Italia ad una semplificazione nelle procedure di rilascio dei visti, così che i turisti cinesi possano godere appieno dell’esperienze di viaggio in Italia.
Da quattro anni, la Cina è in vetta alle classifiche mondiali per numero di viaggiatori, affermandosi come il mercato turistico più importante, e in futuro potrebbe registrarsi un’ulteriore impennata. In Italia, ogni anno arrivano un milione e settecentomila cinesi, un dato destinato a crescere sensibilmente già da quest’anno.
“L’italian style è un forte attrattore per i turisti cinesi – ha spiegato Dorina Bianchi, sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo – e a loro vogliamo offrire pacchetti e itinerari specifici, ma anche un miglioramento strutturale dei servizi offerti e dei relativi standard qualitativi. D’altra parte i visitatori cinesi vedono l’Italia come una meta da sogno. Non a caso – ha concluso Bianchi – sarà Venezia la Capitale Europea nella quale si terrà, a gennaio 2018 a Palazzo Ducale, l’evento di inaugurazione dell’anno speciale del Turismo Europa-Cina”.
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