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Quanto spendono i turisti nelle mete più lussuose in Italia

Quanto spendono i turisti nelle mete più lussuose d'Italia: la classifica basata sul nuovo report 'The Next' realizzato da Global Blue e Lybra Tech

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Isola di Capri

Le mete balneari italiane rappresentano una fetta importante della spesa turistica del nostro Paese: il nuovo report ‘The Next’ realizzato da Global Blue e Lybra Tech ha condotto un’analisi sulle cinque località più lussuose d’Italia, scoprendo quali sono quelle dove si spende di più.

La ricerca ha preso in esame i dati consuntivi dello shopping Tax Free dell’estate del 2024, da maggio a settembre: i dati sono stati combinati con le previsioni turistiche relative alla finestra luglio-settembre 2025.

Quanto spendono i turisti nelle mete balneari più lussuose d’Italia

Capri occupa la prima posizione nella classifica delle mete italiane dove spendono di più i turisti: sull’isola si è registrata la più alta pressione della domanda turistica con una quota di visitatori stranieri pari al 74% e una permanenza media prevista di oltre quattro giorni.

La splendida località della Campania, regione scelta gettonatissima per le vacanze estive dei vip in Italia, è leader per lo shopping Tax Free con il 36% dei volumi registrati nelle località balneari tra maggio e settembre 2024. Gli americani hanno generato il 54% dei volumi complessivi, spendendo in media 1.727 euro a testa. Meno nutrita la presenza dei viaggiatori che arrivano dai Paesi del Golfo (13%) ma più alta la spesa pro capite: 3.032 euro. In generale il 74% delle spese sostenute a Capri ha riguardato la categoria Fashion and Clothing.

Seconda posizione per Forte dei Marmi che si piazza subito dopo Capri per pressione della domanda turistica e per shopping Tax Free, con il 16% dei volumi delle località di mare del nostro Paese. In Versilia la permanenza media dei visitatori stranieri è di quattro giorni, con gli americani che costituiscono il primo mercato estero, dominando negli acquisti in boutique. Lo scontrino medio a Forte dei Marmi si è attestato sui 1.842 euro, ma il picco è quello dei turisti cinesi che si sono distinti con una spesa media di 4.557 euro.

Il podio delle località italiane per domanda turistica è chiuso da Taormina, trainata in modo particolare dai turisti statunitensi e britannici. La permanenza media nella perla della Sicilia è stimata in quattro giorni. Durante l’estate del 2024, Taormina ha registrato il 9% di spesa Tax Free.

Gli americani si sono distinti per uno scontrino medio di 1.610 euro, ma i più spendaccioni sono stati i turisti del Sud-est asiatico e dei Paesi del Golfo con oltre 1.700 euro a transazione. Taormina, inoltre, è l’unica località tra quelle analizzate in cui orologi e gioielli hanno contribuito quasi quanto la categoria dedicata a moda e abbigliamento.

I dati di Portofino e Porto Cervo

A Portofino lo scontrino medio si è attestato sui 1.449 euro: spendono di più i turisti del Sud-est asiatico (2.503 euro) e i cinesi (2.197 euro). A scegliere la località ligure sono soprattutto gli americani (41%) e i britannici (11%). Nel corso del 2024 Portofino ha generato il 6% della spesa Tax Free estiva delle mete balneari in Italia, trainata principalmente dai visitatori provenienti dagli Stati Uniti e dai Paesi del Golfo.

I principali mercati di Porto Cervo, infine, sono Stati Uniti (22%) e Regno Unito (12%). Le spese medie più alte sono state sostenute dai turisti del Sud-est asiatico e da quelli cinesi, rispettivamente con 3.750 e 3.324 euro per transazione.