Un weekend a Bologna: cosa vedere e dove mangiare
Cosa fare a Bologna: i monumenti da ammirare, i luoghi da visitare e le specialità da gustare in un weekend nel capoluogo dell'Emilia Romagna
Inserita al primo posto nella classifica delle città dove si vive meglio in Italia, Bologna è un luogo ricco di storia e tradizioni che ha tanto da offrire per chi intende visitarla durante il weekend.
Cosa mangiare a Bologna: le specialità da non perdere
La tradizione culinaria bolognese, tra le più rinomate d’Italia, è famosa e apprezzata in tutto il mondo. Passare un fine settimana a Bologna significa poter assaggiare piatti prelibati tra le strade della città.
Il tour gastronomico della “Grassa” Bologna non può che iniziare con il mercato delle erbe nel centro storico del capoluogo emiliano. L’ingresso principale si trova in via Ugo Bassi: da qui inizia un viaggio unico attraverso le bancarelle che offrono frutta, verdura, carne, formaggi, salumi, pesce, vini e tante altre specialità tipiche del posto.
In seguito alla ristrutturazione avvenuta nel 2014, il mercato delle erbe di Bologna affianca alle tradizionali bancarelle delle aree con ristoranti, enoteche e punti di incontro dove poter provare i piatti della tradizione bolognese.
Tra le specialità tipiche della cucina di Bologna da gustare, non possono mancare i tortellini (foto in basso): sono piccoli riquadri di pasta sfoglia su cui viene riposto un ripieno a base di carne e poi piegati e chiusi, girandoli intorno al mignolo. I tortellini possono essere cucinati in diversi modi, ma i più tradizionali sono quelli in brodo.
Altri piatti da provare assolutamente in un fine settimana a Bologna sono le celebri Tagliatelle al Ragù Bolognese, le Lasagne, la Cotoletta alla Bolognese che si differenzia da quella Milanese per l’aggiunta di una fettina di prosciutto crudo, Parmigiano Reggiano a scaglie e sugo e la Torta di Riso, un dolce a base di riso, latte, zucchero, mandorle e canditi.
I migliori ristoranti dove assaggiare i piatti tipici della cucina bolognese li ha consigliati Gambero Rosso.
5 ristoranti da provare a Bologna:
- Trattoria di via Serra
- All’Osteria Bottega, via Santa Caterina
- Grassilli, via dal Luzzo
- Dal Bassianot, via Piella
- Al Cambio, via Stalingrado
Cosa vedere a Bologna: i monumenti da visitare
Bologna vanta un patrimonio artistico, storico e culturale che offre tanti luoghi e monumenti da esplorare. Piazza Maggiore è uno dei simboli della città, un vero e proprio concentrato di arte e architettura. Qui bisogna assolutamente visitare la Basilica di San Petronio (foto a inizio pagina) che custodisce la meridiana più lunga del mondo.
Adiacente a Piazza Maggiore c’è la celebre Fontana del Nettuno (foto in basso), voluta dal vicelegato Pier Donato Cesi per glorificare il governo pontificio del papa Pio IV.
Tra i simboli del capoluogo dell’Emilia Romagna ci sono, ovviamente, anche le due Torri: quella degli Asinelli e Torre Garisenda. In un fine settimana a Bologna, non bisogna perdersi l’occasione di ammirare anche la Basilica di Santo Stefano, un insieme di edifici sacri che formano il più noto complesso delle Sette Chiese.
5 cose da vedere a Bologna:
- Piazza Maggiore
- Basilica di San Petronio
- Fontana del Nettuno
- Torre degli Asinelli e Torre Garisenda
- Basilica di Santo Stefano
Cosa fare a Bologna: i luoghi da esplorare
Un fine settimana a Bologna offre tanti luoghi da esplorare e diverse attività da svolgere. Nel centro storico è assolutamente da visitare il quartiere ebraico, l’area che in passato era destinata a contenere gli abitanti della comunità ebraica bolognese. Il quartiere è delimitato da via Zamboni, via Oberdan e via Marsala e conserva ancora oggi la propria struttura urbanistica originaria e offre luoghi come la Torre degli Uguzzoni, la Sinagoga e Palazzo Manzoni-Malvasia.
Bologna è famosa in tutto il mondo per i suoi portici candidati per entrare a far parte dei luoghi Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO: il più importante è sicuramente il portico di San Luca (foto in basso) che collega il centro cittadino con il Colle Guardia dove si trova il Santuario della Madonna di San Luca.
Non può mancare anche una visita al Museo Civico di Bologna che dalla sua inaugurazione ufficiale, avvenuta il 25 settembre del 1881, ha la sede nello storico edificio quattrocentesco di Palazzo Galvani.
Tra le attività da fare nella città emiliana c’è una visita alla Bologna sotterranea e al Torrente Aposa, un tragitto di 800 metri nel sottosuolo cittadino che consente di percorrere un viaggio a ritroso nel tempo. Per gli amanti della musica, è consigliata anche una visita alla casa di Lucio Dalla, dove ha vissuto il cantautore bolognese scomparso nel 2012.
5 cose da fare a Bologna:
- Visitare il quartiere ebraico
- Ammirare il portico di San Luca
- Fare il tour della Bologna Sotterranea con il percorso del Torrente Aposa
- Vedere il Museo Civico di Bologna
- Scoprire la casa di Lucio Dalla
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