Villa Gruber, rischio crolli alla palazzina "fantasma" di Genova
Presso Villa Gruber, nel centro di Genova, una Palazzina del Novecento in stile liberty è giudicata pericolosa per le sue condizioni davvero precarie
Villa Gruber parco verde nel pieno centro di Genova ospita anche una villetta Liberty, nota anche come la “palazzina fantasma” perché si trova ormai in stato di abbandono ed è ritenuta pericolosa.
La palazzina “fantasma” di Villa Gruber
Polmone verde della città di Genova, Villa Gruber è una zona del quartiere Castelletto molto frequentata sia dagli abitanti dell’area che dai genovesi in generale. Qui, infatti, in molti vengono per fare sport, passeggiare o semplicemente svagarsi all’aria aperta. All’interno del complesso si trova anche una Palazzina Liberty che è a rischio di crolli ed è giudicata pericolosa per le sue condizioni precarie. Non sono solo i cittadini a lamentarsi di questo ma anche la Questura ha inviato delle segnalazioni alla Fondazione Teatro Carlo Felice che detiene la proprietà dell’immobile.
In molti chiedono che questo edificio, parte del patrimonio architettonico di Genova, venga messo in sicurezza dato che il parco è molto frequentato. Soprattutto in questo periodo in cui gli spostamenti sono limitati, i genovesi vorrebbero godere appieno degli spazi a loro disposizione e frequentare il parco senza pericoli.
Questa villetta è sicuramente un bene che va preservato e valorizzato e in molti sperano che l’amministrazione comunale si metta al lavoro in questa direzione. Il problema è stato discusso anche durante un consiglio del comune di Genova grazie al consigliere Alberto Pandolfo che ha avanzato un’interrogazione riguardo il futuro della villetta.
La storia di Villa Gruber De Mari
La Villa Grüber, nota anche come Grüber – De Mari, fu edificata nel Cinquecento dai De Mari, una nobile famiglia della Liguria. L’edificio principale è stato costruito in una posizione elevata all’interno di uno spazio verde di quasi 13000mq. Il complesso fu più volte sottoposto a lavori di ristrutturazione che modificarono di molto l’aspetto iniziale. In particolare la facciata fu rifatta in stile neoclassico nel XVIII secolo.
Il nome attuale della Villa deriva dall’imprenditore austriaco Adolf Gruber che a metà dell’Ottocento entrò in possesso dell’edificio. La famiglia Gruber nel corso del XIX secolo fece dei lavori e modificò gli interni dell’edificio lasciando inalterato l’aspetto esterno. La costruzione della villetta in stile liberty risale, invece, agli inizi del Novecento. L’area del parco era un tempo ben decorata e ricca di fontane, alberi secolari e aiuole floreali.
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