Ticket d'ingresso a Venezia: chi dovrà pagare, quanto e da quando
A Venezia i turisti giornalieri dalla primavera del 2024, in determinate giornate dell’anno, entreranno solo pagando un ticket di ingresso
Ormai la notizia è ufficiale: Venezia introdurrà un ticket d’ingresso per i turisti dal 2024. La giunta comunale ha, infatti, approvato il testo della delibera che prevede il pagamento di un contributo d’accesso alla città lagunare.
Ticket di ingresso a Venezia da quando si parte
Venezia è una città davvero unica che richiama ogni anno milioni di turisti da ogni parte del mondo. La sua storia, il suo patrimonio storico e architettonico e la sua atmosfera da migliaia di anni fa innamorare tutti i suoi visitatori.
Purtroppo, però, la città lagunare è caratterizzata da un ecosistema davvero fragile e i troppi turisti che la frequentano, a volte anche senza rispetto, rischiano di provocare gravi danni alla città. Per questo motivo il Comune di Venezia già da anni sembra aver pensato ad un ticket di ingresso obbligatorio che i visitatori dovranno pagare. Venezia, infatti, è come un museo a cielo aperto e per questo è stato pensato il pagamento di un biglietto. Il testo “Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Contributo di accesso, con qualsiasi vettore, alla Città antica del Comune di Venezia e alle altre isole minori della laguna” è in discussione dal 2019, ma finalmente la Giunta sembra averlo approvato.
L’intento è quello di gestire i flussi turistici e di evitare l’overtourism per proteggere la laguna. Stando a quanto approvato dalla giunta comunale verrà introdotta una tassa di ingresso di 5 euro per entrare a Venezia nei giorni previsti come “bollino nero”, ovvero giornate in cui si prevedono alti flussi turistici in città. Stando agli ultimi aggiornamenti le giornate da bollino nero saranno 30 in un anno e un calendario verrà rilasciato quest’autunno per far partire il piano dal 2024. Molto probabilmente i biglietti saranno introdotti un giorno compreso tra Pasqua e il 25 aprile 2024. Il ticket dovrà essere pagato da ogni persona fisica di età superiore ai 14 anni che accede alla città, ad eccezione di alcune esclusioni.
Come funziona il ticket di accesso a Venezia
Stando al calendario che la giunta comunale condividerà saranno individuati trenta giorni del 2024 in cui sarà obbligatorio prenotare l’accesso in città. La prenotazione è d’obbligo per i turisti giornalieri, ovvero per coloro che non soggiornano in uno degli hotel del comune di Venezia. Sono esenti da questo provvedimento non solo i residenti ma anche i lavoratori (anche pendolari) e gli studenti di scuole e università presenti nella città antica o nelle isole minori. Si prevede che le giornate a pagamento saranno quelle dei ponti primaverili e alcuni fine settimana dei mesi estivi che risultano normalmente più affollati. Il provvedimento che sarebbe dovuto entrare in vigore all’inizio del 2023 è stato posticipato di un altro anno.
La necessità di introdurre una tassa di ingresso è dovuta non solo all’elevato numero di visitatori giornalieri “mordi e fuggi”, ma anche all’alto numero di “turisti – fantasma” presenti in città. Queste sono persone che soggiornano in strutture non autorizzate o in qualche sistemazione “in nero”. La loro presenza viene confermata tramite la Smart Control Room che, attraverso il numero di smartphone agganciati alle celle veneziane, calcola il numero di telefonini in città e da questo si stima il numero di persone presenti. Il numero delle persone presenti (con le dovute approssimazioni) alla fine è sempre superiore a quello delle persone regolarmente registrate nelle strutture. Anche questo dato è stato una leva che ha indotto l’amministrazione comunale ad introdurre il ticket d’ingresso.
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