Ora è ufficiale: Venezia a pagamento. È la prima città al mondo
La giunta del Comune di Venezia ha approvato il provvedimento dopo anni di discussioni: il ticket per accedere alla in città entra in vigore nel 2024
Da anni ormai si parlava del fatto che la città di Venezia avrebbe introdotto un ticket d’ingesso rivolto ai turisti giornalieri per disincentivare il turismo “mordi e fuggi”. La notizia ora sembra essere diventata ufficiale dopo l’approvazione avvenuta in Consiglio Comunale.
Approvato il ticket di ingresso a Venezia
Venezia, città Patrimonio dell’UNESCO è una perla italiana che tutto il mondo ci invidia. La città ha una storia millenaria, siti di grande interesse storico e architettonico e un ambiente davvero unico e magico. Le bellezze di Venezia e della laguna sono, però, anche il suo punto debole dato che il suo ecosistema è molto fragile e i milioni di turisti che frequentano ogni anno la città possono anche creare gravi danni alla città. Per ovviare a questo da anni la giunta del comune di Venezia parla di introdurre un ticket di ingresso che dovrebbe evitare l’overoturism e gestire meglio i flussi turistici con l’obiettivo di tutelare l’ambiente lagunare.
Per questo era stato redatto ancora nel 2019 il “Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Contributo di accesso, con qualsiasi vettore, alla Città antica del Comune di Venezia e alle altre isole minori della laguna”. Questo prima è stato approvato dalla Giunta Comunale e poi nella giornata del 12 settembre ha avuto anche l’approvazione del Consiglio comunale con 24 voti a favore e 12 contrari. Non sono mancate le manifestazioni da parte di alcuni. Sono state presenti, infatti, le proteste di cittadini e studenti tanto che il consiglio comunale è stato più volte interrotto con urla e fischi. Le richieste da parte dei contrari erano di concentrarsi su altri problemi che affliggono Venezia come il “caro affitti”.
Con questo provvedimento si spera di diminuire il numero dei cosiddetti visitatori “mordi e fuggi”, ma anche all’alto numero di “turisti – fantasma” che sono da anni un problema del capoluogo veneto. Questi ultimi sono persone che soggiornano in strutture “in nero” o in sistemazioni non autorizzate, ma la loro presenza viene registrata in città tramite la Smart Control Room.
Come funziona il ticket di ingresso a Venezia
Dopo diversi anni di discussioni il provvedimento sul contributo di accesso a Venezia per i turisti giornalieri maggiori di 14 anni è stato approvato ed entrerà in vigore dal 2024. Per gestire i flussi turistici l’amministrazione ha quindi deciso che sarà necessario prenotare l’ingresso in città e per ora si parla del pagamento di un biglietto di 5 euro. Anche se l’importo potrebbe variare e alcuni parlano di 10 euro. L’accesso a pagamento sarà avviato in via sperimentale e riguarderà per il 2024 almeno 30 giorni dell’anno previsti come “bollino nero”.
Questo sarà richiesto in determinate giornate come alcuni ponti primaverili e alcuni fine settimana estivi in cui si prevede un maggiore afflusso turistico. La sanzione per chi non paga sarà di 300 euro. Come già annunciato dovranno pagare il biglietto di ingresso tutti i visitatori giornalieri sopra i 14 anni ma è stato anche identificato un lungo elenco delle persone esenti. Anche su questo, però, ci sono state molte contestazioni. Non dovranno pagare l’entrata in città non solo i residenti del Comune di Venezia, ma anche tutti i veneti, coloro che lavorano o studiano a Venezia, tutti quelli che pagano l’IMU nel comune, i disabili e le forze dell’ordine
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