A Roma e nel Lazio il cibo arriva in edicola: cosa si può vendere
Il Testo Unico sul commercio, varato dalla Regione Lazio, permette alle edicole di ampliare la propria offerta
Nelle edicole di Roma e del Lazio sarà possibile acquistare cibo. A partire dall’8 novembre 2019, infatti, è entrato in vigore il Testo Unico sul commercio varato dalla Regione Lazio che incentiva l’integrazione della vendita di quotidiani e periodici con attività e servizi innovatici, cibo su tutti.
Gli alimenti confezionati, dunque, arrivano nelle edicole, luoghi di aggregazione preziosi all’interno della comunità, perfettamente inserite nel tessuto urbano, tanto da formare una fitta rete di attività commerciali. Sfortunatamente, negli ultimi anni, sono state tra le prime a sentire gli effetti della crisi dell’editoria e della carta stampata. Al fine di sopravvivere, le edicole sono pronte ad evolversi e a cambiare pelle, includendo anche la vendita di cibo rigorosamente confezionato e non da cuocere.
Lo scopo del Testo Unico sul commercio, varato dalla Regione Lazio, è quello di promuovere la vendita dei quotidiani attraverso l’inserimento di attività e servizi innovativi. Si tratta di una soluzione che si pone come obiettivo quello di restituire valore alle edicole.
L’idea era già stata proposta nel 2014 da Giansanti, il capogruppo della lista civica Marino, per consentire agli edicolanti di ampliare la propria offerta, includendo anche la vendita di bibite e snack, così da rendere le edicole dei luoghi poliedrici dove recarsi per acquistare quotidiani, riviste, biglietti della metro e al tempo stesso fare merenda o refrigerarsi.
Tre anni più tardi, nel 2017, l’innovativa soluzione era stata testata nel corso della Milano Food City, attraverso Fooedicola: si trattava di un’iniziativa concepito per riabilitare l’immagine dell’edicole, trasformandole nel cuore pulsante di un circuito turistico di degustazioni. Con l’entrata in vigore del Testo unico, le edicole potranno vendere altri genere per il 40% della superficie totale.
Il cibo deve essere esclusivamente confezionato e non cucinabile. È severamente vietata la vendita di bevande alcoliche, mentre bisognerà attendere una risposta definitiva in merito alla richiesta avanzata dagli edicolanti sulla possibilità di poter emettere anche i biglietti del Lotto e del SuperEnalotto.
Un passo in avanti importante per le edicole di Roma e del Lazio che potranno così combattere la crisi dell’editoria e provare a risollevarsi in un periodo in cui sembravano destinate a scomparire in un futuro non troppo lontano.
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