La Valle del Chiese e i suoi 14 borghi da scoprire
Nella rigogliosa cornice del Trentino, si apre l’incanto della Valle del Chiese: siamo nel cuore della storica regione delle Giudicarie, una località ricca di bellezze naturali e di grande cultura. La valle prende il nome dal fiume Chiese, che la attraversa regalando uno splendido panorama. Piccoli laghi e deliziose cascate, malghe d’alta quota e folti boschi: la Valle del Chiese è una meraviglia che racchiude al suo interno molti diversi paesaggi, inclusa la ricca vegetazione del Parco Naturale Adamello Brenta.
Le sue perle più affascinanti, però, sono i 14 piccoli borghi che sorgono sul suo territorio, tutti da scoprire in un tour di 3 giorni che vi conquisterà. Se vi spostate in auto, non avrete difficoltà ad ammirare le tante bellezze di cui vi parleremo, anche in così poco tempo. Se, però, potete prendervi qualche giorno di vacanza in più, potrete senza dubbio godervi maggiormente la storia e la cultura di questa terra ricca di fascino.
Giorno 1
Bondo
Questo lungo viaggio tra i borghi della Valle del Chiesa parte dal piccolo paesino di Bondo, che ospita poco più di 700 abitanti nelle sue casette immerse nel verde. La sua storia è ricca di episodi che ancora oggi si riflettono nelle sue architetture, come testimonia per esempio il Cimitero Monumentale Austro-Ungarico. Qui giacciono le salme di centinaia di soldati impegnati nella Grande Guerra, in cui Bondo ebbe un ruolo di primo piano. Se volete fare un tuffo nel passato, visitate il museo dedicato alla civiltà contadina, dove potrete trovare utensili che raccontano di un tempo che fu.
Roncone
Il borgo di Roncone (nella foto in basso) è invece più popoloso, e gode di una vivacità che apprezzerete passeggiando lungo le sue viuzze, abbarbicate tra i dolci pendii della Valle del Chiese. Spicca, nel panorama del paesino, il suggestivo campanile a torre della chiesa di Santo Stefano, capolavoro barocco tutto da scoprire. Per gli amanti della natura incontaminata, a pochi passi dal centro abitato c’è un bellissimo laghetto dove recarsi in bici, per ammirare un panorama unico.
Lardaro
Raggiungiamo ora Lardaro, un minuscolo centro abitato circondato da montagne imponenti e prati lussureggianti. Incastonato in una strettoia della Valle del Chiese, ebbe in passato una grande importanza difensiva. Per questo vi sono ancora oggi due splendide fortificazioni in buono stato di conservazione, Forte Larino e Forte Corno. Entrambi sono stati restaurati e rappresentano due tra i più affascinanti esempi di architettura fortificata del XIX secolo.
Pieve di Bono
Tappa imperdibile per chi vuole godere di una vista mozzafiato è il Castel Romano, che si trova presso Pieve di Bono. Edificato nel XII secolo, spicca per la sua maestosa torre rettangolare da cui si domina l’intera Valle del Chiese. Le mura di questo rudere – tale è diventato dopo secoli di abbandono e diverse cannonate che lo raggiunsero durante la Prima Guerra Mondiale – nascondono antiche leggende che raccontano una storia sanguinolenta.
Praso
Prima di concludere la giornata, concedetevi un’ultima tappa a Praso. Questo piccolo paesino è un coacervo di stradine che si dipanano verso il suo centro storico medievale. Bellissima è la chiesa di San Pietro, la cui storia affonda le sue radici indietro nei secoli.
Da non perdere:
- il Cimitero di Bondo;
- il borgo di Roncone;
- il Forte Larino e il Forte Corno;
- Castel Romano;
- il paesino di Praso.
Giorno 2
Daone
La seconda giornata di questo tour della Valle del Chiese parte dal borgo di Daone, uno dei più antichi delle Giudicarie. È un luogo ricco di sorprese, incastonato in un paesaggio dove a dominare è la natura incontaminata. Se volete concedervi una bella passeggiata all’aria aperta, non perdetevi l’occasione di ammirare le deliziose cascate che si infrangono sulle rocce, tra le montagne che circondano la Val Daone (nella foto in basso).
Bersone
A poca distanza, il minuscolo borgo di Bersone vi conquisterà con il suo centro storico impreziosito da casette in pietra e inferriate di ferro battuto che si affacciano sulle sue strette viuzze. Qui è ospitato il Museo della Grande Guerra, l’opportunità perfetta per fare un tuffo nel tempo ed esplorare uno dei capitoli più importanti della nostra storia.
Prezzo e Castel Condino
Ancora, per gli amanti delle escursioni un buon punto di partenza è il paesino di Prezzo. Da qui si possono raggiungere alcune delle vette più suggestive della zona, lungo sentieri di trekking immersi tra i boschi. Per godere di un bel panorama, non vi resta che salire fino all’altopiano di Boniprati: potrete spingere lo sguardo sino al paese di Castel Condino, da cui spunta lo splendido campanile della Chiesa di San Giorgio.
Da non perdere:
- il borgo di Daone;
- il Museo della Grande Guerra;
- l’altopiano di Boniprati.
Giorno 3
Cimego
L’ultima giornata alla scoperta della Valle del Chiese non può che avere inizio lungo le stradine di Cimego, caratteristico borgo medievale dove il tempo sembra essersi fermato. Nei dintorni potrete scoprire alcune antiche trincee della Grande Guerra e, per gli amanti della natura, il delizioso orto botanico della strega Brigida.
Brione e Condino
Basta allontanarsi di pochissimo per ammirare un panorama da favola: il paese di Brione, uno dei più alti della valle, offre infatti una vista che si spinge sino al lago d’Idro (nella foto in basso), incantevole bacino turchese circondato dal verde. Riscendendo a valle, il borgo di Condino vi accoglierà con le sue splendide opere d’arte che campeggiano sulle pareti delle piccole chiese del centro storico.
Storo
Volete gustare qualche prelibatezza tipica di questi luoghi? Allora recatevi a Storo, dove potrete trovare deliziosi localini in cui assaggiare la tradizionale polenta. Qui vi è un’importante produzione di farina pregiata che viene usata proprio nella preparazione di questo piatto tipico. E dopo una buona mangiata, vi aspetta un po’ di relax.
Bondone
A due passi dal borgo di Bondone, ultima tappa di questo incantevole viaggio, potrete finalmente riposarvi lungo le sponde del lago d’Idro, che avevate già ammirato dall’alto. Se rimanere fermi a guardare il paesaggio non fa proprio per voi, potrete approfittare della pista ciclabile che si snoda vicino le rive del lago, per una lunga pedalata nella natura. Prima di rientrare, fermatevi a fare due passi a Bondone. Qui vi è infatti un antico maniero che ripercorre la storia del paese e dell’intera valle, dal momento che fu una delle principali fortificazioni delle Giudicarie. Il Castello di San Giovanni, che è oggi visitabile dal pubblico, offre una splendida vista sulle montagne e sul lago d’Idro.
Da non perdere:
- il borgo di Cimego;
- il panorama da Brione;
- i ristoranti di Storo;
- il lago d’Idro;
- il Castello di San Giovanni
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