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"Trinità dei Monti è della Francia": è scontro tra Parigi e Roma

Secondo un recente rapporto della Corte dei Conti francese, la celebre scalinata di Trinità dei Monti a Roma è della Francia: esplode la polemica

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Fa discutere il rapporto della Corte dei Conti francese che ritiene essere della Francia la famosa scalinata di Trinità dei Monti a Roma.

La Corte dei conti francese, in un recente rapporto sull’Ambasciata transalpina presso la Santa Sede, ha dichiarato che Trinità dei Monti è della Francia, con la “conferma dello status giuridico” dell’iconico monumento capitolino.

“Trinità dei monti è della Francia”: impazza la polemica

La scalinata diventa così protagonista di un’accesa contesa nata con il recente rapporto della Corte di conti di Parigi che ha criticato la gestione “approssimativa” delle cinque chiese francesi di Roma, fra cui quella di Trinità dei Monti che si affaccia sulla meravigliosa scalinata.

Da oltralpe sono state denunciate decisione “opache” e “derive” da parte di chi gestisce le chiese transalpine, rivendicando lo status della stessa scalinata. Non sono mancate le reazioni a questa audace presa di posizione, a cominciare da quella di Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia:

“Manderemo esperti al Louvre per fare la ricognizione aggiornata dei beni sottratti all’Italia nel corso della storia – le parole di Rampelli riportate da ‘Repubblica’ – soprattutto quella del XIX Secolo o regalati da geni forse costretti a privarsi di rinomate opere d’arte che hanno reso il Louvre il museo più visitato al mondo. Le comiche”.

Rampelli, in merito alla questione Trinità dei Monti, ha inoltre dichiarato: “La Corte dei Conti francese ha fatto la ricognizione del patrimonio immobiliare di proprietà dello Stato francese a Roma. Un elenco nel quale rientrerebbe anche Trinità dei Monti avocandone la proprietà. Viene da ridere”.

Il patrimonio immobiliare e spirituale francese a Roma, composto da cinque chiese francofone e da altri 13 immobili situati nel Centro Storico della Capitale, inclusa Villa Medici, è però amministrato dai ‘Pieux établissements de la France a Rome’, un’istituzione che fa capo all’autorità dell’ambasciata di Francia presso la Santa Sede.

Va detto che l’affidamento delle famose cinque chiese di Roma all’istituzione francese che le gestisce è stato il frutto di accordi internazionali bilaterali stipulati tra la Francia e la Santa Sede.

Tali accordi, a loro volta, sono derivati da una decisione presa nel 1790 da Papa Pio VI, il quale incaricò il cardinale de Bernis, allora ambasciatore francese presso la Santa Sede, di raggruppare tutti gli edifici religiosi di Roma per porli sotto la sua tutela.

Le chiese francofone di Roma

Oltre alla chiesa della Santissima Trinità dei Monti, le altre quattro chiese cattoliche francofone di Roma sono: San Luigi dei Francesi, San Nicola dei Lorenesi, Sant’Ivo dei Bretoni e la chiesa dei Santi Claudio e Andrea dei Borgognoni.

La chiesa della Santissima Trinità dei Monti, la più famosa delle cinque, si trova in cima alla scalinata che si affaccia su piazza di Spagna: officiata anche in francese, è affidata alla Comunità dell’Emmanuele.

San Luigi dei Francesi, invece, è situata poco distante da piazza Navona, nel rione di Sant’Eustachio e dal 1589 è la chiesa nazionale dei francesi di Roma. Sempre a pochi passi da piazza Navona è situata la chiesa di San Nicola dei Lorenesi, e più precisamente in Largo Febo, nel rione Parione.

Nel rione Campo Marzio, invece, si trova la chiesa di Sant’Ivo dei Bretoni, luogo di culto edificato sopra un’antica chiesa medievale, Sant’Andrea de Mortarariis. La chiesa dei Santi Andrea e Claudio dei Borgognoni, infine, si trova nel rione Trevi in piazza San Claudio, adiacente a piazza San Silvestro.