Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Come sarà il centro storico di Roma del futuro

Il Comune di Roma porta avanti il progetto di pedonalizzazione e riqualificazione di via dei Fori Imperiali, che sarà trasformata in futuro

Roma

Via dei Fori Imperiali a Roma, così come è conosciuta e nota in tutto il mondo, potrebbe presto cambiare volto con la realizzazione di un ambizioso progetto sul tavolo dell’amministrazione capitolina ormai da diversi anni. L’obiettivo è renderla più a misura d’uomo, valorizzando il preziosissimo patrimonio storico culturale degli scavi e pedonalizzandola, trasformandola in una sorta di boulevard alberato: è la visione al centro del Progetto Carme, il piano con cui l’amministrazione capitolina punto a rigenerare il centro storico della Capitale.

Come diventerà via dei Fori Imperiali a Roma

Come riporta ‘La Repubblica’, il render della nuova via dei Fori Imperiali è stato proiettato nel corso di un convegno nell’aula della Facoltà di Architettura all’ex Mattatoio di Testaccio. Il progetto prevede di ripensare interamente il famosissimo viale prevedendo solo un paio di corsie per gli autobus e i mezzi d’emergenza, e di riservare ai pedoni tutto il resto, aggiungendo alberi e piante per ombreggiare e renderla più verde.

Il progetto prevede anche di eliminare le barriere architettoniche, e di realizzare accessi diretti agli scavi, con due nuove passerelle pedonali sui resti della Roma Antica. Una sovrasta via Campo Carleo sino ad arrivare alla chiesa di Sant’Urbano, l’altra conduce alla chiesa dei Santi Luca e Martina. A questo si aggiunge un uovo centro servizi al Foro di Cesare, e due nuovi percorsi pedonali, uno che porta sino al quartiere Monti, l’altro che si dirige verso via di San Pietro in Carcere.

Il maxi progetto del Parco Archeologico del Colosseo

Nel fotogramma diffuso da ‘La Repubblica’, che mostra una mappa della futura via dei Fori Imperiali, si individuano le nuove parti pedonali e le nuove alberature che vanno ad aggiungersi a quelle esistenti. Un progetto ambizioso, avviato ai tempi in cui il ministro della Cultura era Dario Franceschini, che gli aveva dato il via libera impostando una serie di incontri e confronti con gli esperti della Sovrintendenza capitolina e delle Soprintendenze speciali del ministero dei Beni Culturali. L’obiettivo era quello di realizzare il sogno di Antonio Cederna, affidando a Walter Tocci, ex vicesindaco dell’epoca Rutelli e massimo esperto di mobilità romana e della stessa via dei Fori Imperiali, il compito di portarlo a termine.

Il maxi progetto non si limita inoltre alla pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali, ma riguarda anche – parzialmente – la vicina piazza Venezia, e la più ampia ridefinizione del parco archeologico del Colosseo, destinato a diventare il più grande del mondo. Primo, fondamentale passaggio per portare a termine l’impresa, l’approvazione del maxi emendamento al Piano urbano della mobilità (Pums), che ha cancellato la tramvia su via dei Fori prevista dalla giunta di Virginia Raggi.

“Sicuramente una figura come Tocci può dare uno straordinario contributo ad uno dei progetti più importanti per il rilancio di Roma – aveva detto a febbraio a ‘La Repubblica’ il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – Abbiamo avuto delle grandi amministrazioni che hanno fatto cose importantissime, come quella di Rutelli e Veltroni, à chiaro che avere il contributo su un progetto così importante di un protagonista di quella stagione per noi è motivo di grande orgoglio.