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Trentino, l'orso M49 è stato catturato di nuovo: la sua storia

L'orso M49 è stato catturato nuovamente dai Forestali: la fuga dell'animale, conosciuto anche col nome di Papillon, è terminata in Trentino Alto Adige

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Trentino, catturato l'orso M49

L’orso M49, protagonista di due fughe in un anno dal recinto del Casteller e conosciuto anche col nome di “Papillon” e il soprannome di “Orso più ricercato d’Italia“, è stato nuovamente catturato. Lo ha reso noto il Corpo Forestale del Trentino, precisando che l’operazione è stata portata a termine nella zona del Lagorai, dove l’animale si trovava nell’ultimo periodo. Per la cattura è stata utilizzata una trappola a tubo, già usata in passato per lo stesso esemplare.

La storia leggendaria dell’orso M49

L’orso M49 era scappato per la seconda volta dal recinto del Centro faunistico del Casteller, a sud di Trento, a fine luglio 2020. L’animale aveva distrutto la rete di ferro della gabbia in cui era stato rinchiuso. Nella sua prima fuga dal Recinto Casteller, che era terminata il 29 aprile del 2020, l’orso M49 aveva invece scavalcato la recinzione.

A inizio agosto, all’orso M49 è stato attribuito un attacco a Malga Agnelezza, in Val di Fiemme, dove sono state sbranate due capre e due pecore. Le ricerche condotte nelle ultime settimane in Trentino avevano poi vissuto un colpo di scena a metà agosto, quando era stato ritrovato il radiocollare dell’orso, provvisto di sistema di geolocalizzazione, che serviva a tracciare i suoi movimenti dopo la fuga.

In quel caso, la Provincia autonoma di Trento, tramite un comunicato, aveva dichiarato: “L’orso M49, fin dalla sua fuga dal recinto del Casteller, è sempre stato monitorato attraverso il collare, dotato di sistema di geolocalizzazione. Dal 16 agosto l’orso si era spostato in zona Passo 5 croci-Val Cion, dove le trasmissioni gsm del collare risentono pesantemente della scarsa copertura telefonica. Il 19 agosto, alle ore 14, il collare ha inviato parecchie posizioni, anche del giorno precedente, confermando la posizione a monte di Malga Val Ciotto. In assenza di ulteriori comunicazioni, nella mattinata odierna (21 agosto, ndr) è stata effettuata una verifica tramite radio vhf: il collare emetteva segnale di mortalità e quindi è stata eseguita una ricerca sul posto fino al rinvenimento dello stesso, integro, a terra. Il monitoraggio proseguirà basandosi esclusivamente sull’analisi degli indici di presenza”.

Ora, invece, è arrivato l’annuncio della nuova cattura dell’orso M49, protagonista di una storia divenuta leggendaria.