Totti, perché la villa di famiglia all'Axa è al centro di un caso
Perché la villa di famiglia di Francesco Totti in zona Axa è al centro di un caso: le ultime sulla vicenda legata alla dependance vicino alla piscina
La villa di famiglia di Francesco Totti all’Axa è al centro di un caso che va avanti ormai da quasi dieci anni: ancora da risolvere la questione legata alla dependance di 60 metri quadrati all’interno della proprietà.
Totti e il caso della villa di famiglia
Come si legge su ‘Repubblica’, due anni fa il Tar del Lazio ha dato ragione a Francesco Totti, ma in seguito il Comune di Roma ha impugnato la decisione e un difetto di notifica nel passaggio dal processo cartaceo a quello telematico ha creato una sorta di cortocircuito in tribunale.
Dopo la sentenza del Tribunale Amministrativo, il Comune ha riavviato da capo le verifiche sulla dependance della villa di famiglia, sostenendo che il deposito di 60 metri quadrati vicino alla piscina è abusivo. Per la giornata dell’8 luglio 2025 è fissato l’appuntamento presso il Consiglio di Stato, dove Francesco Totti, che risulta l’unico proprietario del deposito, dovrà rispondere agli uffici capitolini.
Lo scorso 27 febbraio la nuova documentazione dopo la mossa del Comune è stata regolarmente presentata all’ex capitano della Roma, rimasto in silenzio di fronte alla contestazione. In seguito è partito il contropiede del Comune, con i legali che chiedono di annullare il primo verdetto o almeno rinviare nuovamente tutti gli atti al Tar del Lazio.
Come detto il procedimento che va avanti da quasi dieci anni, vide un importante colpo di scena nel 2021, quando i giudici amministrativi di primo grado avevano dato ragione a Totti, annullando l’atto di demolizione.
Tale sentenza venne successivamente contestata a causa di un errore procedurale: gli avvocati del Comune non erano stati convocati in maniera corretta per un problema legato al passaggio dal processo cartaceo a digitale, impedendo così la presentazione in aula delle loro argomentazioni. La difesa del Comune ha scelto di rivolgersi al Consiglio di Stato, chiedendo l’annullamento della sentenza oppure, in alternativa, un nuovo processo davanti al Tar del Lazio.
Dove si trova la villa dell’Axa
Tutta la vicenda riguarda un deposito costruito vicino alla piscina della villa di Francesco Totti: secondo il Comune non rispetterebbe le normative edilizie vigenti. La dependance oggetto di contesa si trova nella proprietà della villa situata in via Lisippo, nella zona di Axa. Nella villa l’ex capitano della Roma ha vissuto dal 1999 al 2002: adesso è abitata dalla madre e dalla famiglia del fratello Riccardo. La proprietà si estende per 360 metri quadrati e vanta un totale di 30 vani.
In attesa di capire come andrà a finire la vicenda legata alla villa di Axa, Francesco Totti di recente ha venduto due palazzi a Roma. Come riferito da ‘Open, l’ex calciatore ha ceduto l’Immobiliare Dieci che era titolare di due contratti di leasing immobiliari.
Il primo palazzo è situato in via Francesco Tovaglieri, a pochi passi dall’ecomostro di Tor Tre Teste. L’altro, invece, è un immobile che si trova in pieno Centro Storico a Roma, in via Rasella, uno dei luoghi simbolo della storia capitolina: proprio lì, il 23 marzo del 1944, alcuni partigiani firmarono l’attentato al battaglione di Bolzano delle forze di occupazione tedesche, gesto che scatenò la rappresaglia successivamente sfociata nelle Fosse Ardeatine.
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