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Allarme cornacchie a Roma: cosa sta succedendo, il racconto

A Roma una donna è stata inseguita e colpita da una cornacchia mentre camminava in strada ipoteticamente per una reazione di difesa del nido

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Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Cornacchia aggredisce donna a Roma

In un quartiere residenziale della Capitale si è verificato un episodio insolito che ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica: una cornacchia ha inseguito e colpito una passante, generando preoccupazione tra i residenti. L’accaduto, avvenuto nella zona di Talenti, ha aperto un dibattito su un possibile aumento di comportamenti aggressivi da parte di questi uccelli, notoriamente intelligenti e non considerati pericolosi.

Cosa è successo alla donna aggredita dalla cornacchia a Roma

L’episodio si è verificato domenica 25 maggio, intorno alle ore 20, mentre una donna stava rientrando a casa percorrendo via Luigi Capuana, nei pressi di una palestra. Secondo quanto riferito dalla stessa residente, un colpo improvviso alla nuca l’ha costretta a fermarsi. In un primo momento ha pensato che si trattasse della caduta di un oggetto, forse una pigna; poco dopo si è accorta che si trattava invece di un uccello, che ha descritto come una cornacchia con atteggiamento minaccioso.

Come riportato su ‘Il Messaggero’, la donna ha raccontato: “Mi sono girata e ho visto arrivare su di me la cornacchia. Mi sono abbassata e stava per colpirmi una seconda volta. Per salvarmi, ho tolto la giacca di pelle e ho coperto la mia testa. Ora però  oltre al bruciore ancora persistente alla testa, ho paura a uscire di casa”.

L’episodio non ha causato ferite evidenti, ma ha avuto un forte impatto emotivo sulla vittima. L’area in cui si è verificato l’attacco è adiacente a zone alberate, e si ipotizza la presenza di un nido tra i rami degli alberi dei giardini privati. Segnalazioni simili sono arrivate anche dal quartiere di Casal Bernocchi nel X Municipio della Capitale e da Ostia, dove un’altra cornacchia avrebbe aggredito passanti e studenti davanti a una scuola.

Perché le cornacchie attaccano e come difendersi in città

Il comportamento osservato è stato interpretato dagli esperti come una reazione tipica del periodo riproduttivo: gli adulti, infatti, diventano più reattivi nel tentativo di proteggere i nidi.  L’etologo Andrea Lunerti ha spiegato che, sebbene normalmente questi uccelli non siano aggressivi, possono cambiare atteggiamento in presenza di presunte minacce.

Come riportato su ‘Il Messaggero’, Lunerti ha affermato: “Lo diventano quando devono proteggere a ogni costo i loro nidi, grandi, e costruiti con robuste ramaglie”.  Ha aggiunto: “La cornacchia deve in sostanza escludere che i piccoli, prossimi a compiere i primi voli, non si trovino dinanzi a una minaccia”.

L’esperto ha inoltre fornito indicazioni pratiche su come difendersi in caso di attacco. “Possiamo portare la nostra giacca o felpa sopra la testa avendo cura di proteggere occhi, bocca e naso, le zone più vulnerabili del nostro corpo. Le cornacchie vivono in clan, quindi in caso di attacco, cerchiamo di allontanarci dal punto dove è avvenuta l’aggressione e se camminiamo con i nostri cani, teniamoli sempre al guinzaglio e non lasciamoli mai liberi”, ha dichiarato.

In attesa di eventuali interventi da parte delle autorità o di una verifica specifica sul territorio, gli esperti invitano a mantenere la calma e adottare comportamenti prudenti. Evitare le aree verdi in orari serali, non sostare sotto gli alberi in presenza di richiami vocali insistenti e segnalare eventuali comportamenti anomali agli enti competenti possono contribuire a contenere i rischi.

Diventa essenziale accrescere la consapevolezza dei cittadini, soprattutto nei periodi di nidificazione, quando la convivenza con la fauna urbana richiede maggiore attenzione.