Acquistata Torre Chia: fu di Pasolini. L'ha comprata un attore
L'attore Gabriele Gallinari ha acquistato Torre Chia, l'ultima dimora di Pier Paolo Pasolini: le sue dichiarazioni in merito al prestigioso acquisto
Torre Chia, o Torre di Chia, cioè l’ultima dimora di Pier Paolo Pasolini, è stata acquistata dall’attore italiano Gabriele Gallinari, visto in televisione in alcune serie di successo come ‘Don Matteo’ e ‘Squadra antimafia’. Lo ha confermato lo stesso attore, siciliano ma romano d’adozione.
Torre Chia all’attore Gabriele Gallinari: le sue parole
In alcune dichiarazioni riportate da ‘La Repubblica’, Gabriele Gallinari ha spiegato così la decisione di acquistare Torre Chia a Soriano nel Cimino, nel Lazio: “Ho avuto un mese di grande dubbio, poi ho fatto un sogno: ero dietro a una vetrata e ho visto passare Pasolini con la sua Alfa Romeo, mi sorrideva e riprendeva la sua strada. Ho preso questo sogno come un nulla osta”.
L’attore ha poi aggiunto: “Cercavo una casa in affitto in campagna da queste parti per un’estate, poi mi sono imbattuto in questa che era in vendita. Sull’avviso online c’era la descrizione come ultima dimora di Pasolini e delle foto che mi incuriosivano. Anche se era fuori dai miei programmi sono venuto a vederla e mi sono innamorato di questo posto. Qua c’è una natura preponderante su tutto il resto, incontaminata, e quando arrivi e attraversi il cancello, e poi superi le mura, si entra in uno spazio che potrebbe essere qualunque cosa, come un luogo dimenticato, come se ci si arrivasse per sbaglio. Si vedono la torre, i ruderi, ma non vedi l’abitazione”.
Fin dal primo momento in cui l’attore ha visitato Chia e iniziato a fare progetti per l’acquisto dell’ultima dimora di Pier Paolo Pasolini sono scoppiate le polemiche su come fosse possibile che una dimora di così grande valore culturale potesse finire nelle mani di un privato. Gabriele Gallinari, in ogni caso, ancora oggi dà la possibilità di visitare Torre Chia, con le stesse guide presenti negli ultimi anni, anche se, chiaramente, non negli spazi interni della casa (dove comunque gli arredi originali, arazzi e mobili etnici, già non c’erano più).
L’attore ha confidato: “Non ho comprato questa casa perché era di Pasolini, sono arrivato qui perché colpito dal posto. Certo, quando mi ritrovo tra queste vetrate, io non posso non pensare a lui che ha costruito questa dimora mimetizzata in questa posizione, come fosse un ponte dal passato verso il presente con quel grande garbo che lui aveva, con amore per la natura, con un’estetica così curata. Ogni volta che i visitatori arrivano e mi fanno domande, raccomandazioni o mi danno incoraggiamenti, capisco di essermi assunto una responsabilità. Mi piace pensare, per alleggerirmi, di essere qui di passaggio, di avere un mandato di custodia e di essere ripagato dall’impegno di vivere in un posto eccezionalmente bello. Qui c’è Pasolini, però io sono a casa mia”.
La storia della Torre di Chia
Torre Chia, o Torre di Chia, o ancora Castello di Colle Casale, si trova vicino a Bomarzo, sulla cima di un altipiano circondato da orti, pascoli e forre. Risale al 1200 e nel corso dei secoli, prima che fosse acquistata da Pier Paolo Pasolini, è appartenuta agli Orsini, ai Lante della Rovere, ai Borghese. Nel 1963, Pasolini arrivò qui e si innamorò di questo angolo di terra, dove girò alcune scene de ‘Il Vangelo secondo Matteo’. Fu nel novembre del 1970, però, che, dopo diversi tentativi, completò l’acquisto di Torre Chia. Qui Pasolini costruì, proprio ai piedi della Torre, una casetta in pietra e vetro mimetizzata tra rocce e verde.
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