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Torino, nuova vita per la storica stazione di Porta Susa

Al via i lavori di restauro della vecchia stazione di Porta Susa: lo storico edificio ospiterà un hotel di lusso, con ristorante, negozi e sale meeting

Torino, nuova vita per la storica stazione di Porta Susa

La tanto agognata Fase 2, che segna la fine del lockdown imposto dall’emergenza Coronavirus e un ritorno graduale alla vita fuori dalle mura domestiche, è finalmente iniziata e a Torino si riparte dalla riqualificazione di alcuni dei più importanti edifici storici del capoluogo piemontese.

Proprio lunedì 4 maggio sono cominciati i lavori di restauro della vecchia stazione di Porta Susa. Ad annunciarlo è stata la sindaca Chiara Appendino che, sulla sua pagina Facebook, ha commentato: “Vi avevamo già raccontato delle progettualità a Torino per rinnovare edifici che hanno fatto la storia della nostra città e che oggi devono essere rinnovati. È il caso della vecchia stazione di Porta Susa. Un tempo crocevia di passeggeri e che ora lo diventerà di turisti e viaggiatori”.

Tra le mura rinnovate dell’ex scalo ferroviario situato in piazza XVII Dicembre sorgerà, infatti, un nuovo hotel da 200 camere a 4 stelle della catena Marriott, per viaggiatori in arrivo e in partenza da Torinocon camere dal design contemporaneo, un ristorante su due livelli con cocktail bar, negozi e sale meeting.

Il complesso storico è stato acquistato per 6,4 milioni di euro da Vastint Hospitality Italy, società del gruppo Ikea che si occupa di sviluppo immobiliare turistico-ricettivo e che nel progetto torinese ha investito ben 12 milioni di euro.

Per ora, a prendere il via sono i lavori di ristrutturazione della storica stazione di Porta Susa, che partiranno in contemporanea con la demolizione dei due vecchi edifici laterali.

Per la costruzione dell’hotel di lusso della celebre catena internazionale Marriott si attende il via libera del Pec, il Piano Esecutivo Convenzionato, da parte del Comune di Torino. I cantieri dovrebbero partire entro la fine del 2020, con l’obiettivo di completare la struttura in tempo per le Atp Finals di tennis, in programma a Torino nel novembre 2021.

A curare il restauro dell’ex stazione di Porta Susa, che durerà all’incirca sei-sette mesi, sono gli architetti Norberto Vairano e Alessandro Longo, rispettivamente dello Studio Vairano Architettura di Torino e Lombardini22 di Milano.

Lo storico scalo ferroviario di Porta Susa, nato nel 1856 per servire la linea Torino-Novara-Milano e poi sostituito dalla nuova stazione sotterranea, tornerà così a rivivere come esclusivo polo di attrazione turistica della città, conservando però il fascino dell’antico edificio.