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Torino, come sarà il terzo grattacielo della città

Al via lo studio per la realizzazione della terza torre, speculare ma leggermente più bassa rispetto a quella di Intesa Sanpaolo

Torino, terzo grattacielo

Torino potrebbe avere molto presto il suo terzo grattacielo, dopo quello della Regione e di Intesa Sanpaolo.

Il nuovo grattacielo, speculare proprio a quello di Intesa Sanpaolo, dovrebbe sorgere nella stessa aerea, a Porta Susa. Il via libera allo studio per la costruzione di una torre bis è stato già dato, ma i tempi non si annunciano brevi.

L’idea del terzo grattacielo nel capoluogo piemontese è di Piero Boffa, il presidente di Building SpA, la società che si è occupata della realizzazione di Settimo Cielo Retail Park e anche del suo ampliamento, con l’inaugurazione dello scorso 23 maggio che lo ha reso il parco commerciale più grande in tutta Italia. Boffa, il numero uno di Building Spa, ha puntato i fari sugli spazi ancora disponibili nell’area di FS Sistemi Urbani a Porta Susa. Qui andrebbe innalzata la torre speculare al grattacielo Intesa Sanpaolo: questa sarà leggermente meno alta rispetto alla precedente e secondo i piani, dovrebbe ospitare al suo interno un mix tra attività commerciali ed alberghiere, oltre ad essere destinata anche all’uso residenziale.

I tempi per veder sbucare un nuovo grattacielo dallo skyline di Torino si annunciano tutt’altro che brevi. Ad annunciarlo è stato lo stesso Piero Boffa, consapevole di dover affrontare numerose difficoltà per far nascere un’opera così imponente. Il via libera allo studio è stato comunque già dato ed entro la fine del 2019, si conoscerà con esattezza cosa verrà realizzato nell’area di Porta Susa e soprattutto chi potrà aggiudicarsi il progetto che porterà alla costruzione della terza torre.

Il nuovo grattacielo è destinato ad essere il quarto edificio più alto di tutta la città, dopo quello della Regione Piemonte che sorge nel quartiere Nizza-Millefonti ed è alto 205 metri, la storica Mole Antonelliana che spicca sul centro storico dall’alto dei suoi 167,5 metri e l’attuale grattacielo di Intesa Sanpaolo, alto 167,25 metri, progettato dall’architetto Renzo Piano e inaugurato nel 2015 dopo quattro anni di lavori.

L’orizzonte di Torino è destinato a cambiare ulteriormente nei prossimi anni. I grattacieli, dovrebbero diventare ben 12 da qui al 2030. E’ quello che prevede il progetto “Grande Meridiana Urbana” presentato nel 2018 dall’architetto Raimondo Guidacci. L’obiettivo è di rendere la città sempre più moderna e futuristica con nuove torri dalle forme non convenzionali.