Terremoto Campi Flegrei, il post di Geolier in difesa di Napoli
Terremoto ai Campi Flegrei, Geolier ha pubblicato sui social un lungo post per difendere la popolazione campana: lo sfogo del rapper napoletano
Nei giorni in cui la terra è tornata a tremare ai Campi Flegrei, molti artisti hanno pubblicato sui social dei messaggi di solidarietà nei confronti del popolo campano: tra questi anche Geolier che su Instagram aveva pubblicato una storia con la scritta “Napoli non trema, Napoli balla” e l’emoticon del braccio di ferro, segnale di incoraggiamento in un momento così difficile.
Il post del rapper napoletano, però, ha suscitato reazioni da parte degli immancabili hater del web, con una serie di insulti che hanno spinto l’artista a pubblicare una nuova storia per replicare ai commenti di odio nei confronti di una popolazione che sta soffrendo.
Terremoto Campi Flegrei, il post di Geolier
Geolier, uno degli artisti italiani più ascoltati su Spotify, ha pubblicato la seguente storia sul suo profilo ufficiale di Instagram per rispondere ai messaggi di odio contro la popolazione dei Campi Flegrei alle prese con il bradisismo:
“Non posso leggere commenti del tipo ‘Speriamo che accada presto’ o altre battutacce simili sul terremoto restando in silenzio. Qua ci sono persone che hanno lasciato le proprie abitazioni dove hanno cresciuto figli, passato vite e progettato sogni che si stanno sgretolando. Ci sono persone che hanno paura, che stanno vivendo in macchina o che vivono con le valigie già pronte, nel caso dovessero scappare.
Se a voi tutto questo non fa male, siete pregati di guardare in silenzio senza commentare, perché i cori allo stadio e tutte queste piccolezze ci hanno sempre fatto sorridere, ma adesso no! Abbiate l’umiltà di ammirarci anche questa volta mentre affrontiamo qualcosa più grande di noi, vincendo sempre”.
Nella notte tra il 12 e il 13 marzo del 2025 una forte scossa di magnitudo 4.4 si è verificata nella zona dei Campi Flegrei ed è stata avvertita anche a Napoli. La popolazione è in stato di allerta: a Bagnoli e Pozzuoli sono state chiuse le scuole, mentre tante persone hanno passato la notte in strada per paura di altre scosse.
Le reazioni al messaggio del rapper
Il messaggio di Geolier non è passato inosservato e in tanti si sono schierati con il rapper napoletano in un momento così delicato per il popolo campano. La vice presidente del Consiglio comunale di Napoli, Flavia Sorrentino, ha definito le parole dell’artista un “atto di resistenza culturale” in un lungo post pubblicato sulla sua pagina ufficiale di Facebook:
“Le parole di Geolier che invita gli italiani a essere solidali e non ironici, non sono solo una reazione, ma un atto di resistenza culturale – ha scritto Flavia Sorrentino – in un Paese dove la discriminazione territoriale è ancora accettata, dove il dolore di Napoli viene banalizzato, meno male che un giovane artista si è assunto la responsabilità di dire ciò che troppi tacciono. Non basta solo indignarsi, bisogna anche schierarsi.
Ci si scandalizza, giustamente, per altre forme di razzismo, ma quando si tratta di Napoli e del Sud tutto diventa lecito, il dolore diventa sarcasmo, la paura diventa oggetto di scherno, il dramma di un popolo diventa pretesto per l’odio. È inaccettabile. La preoccupazione dei napoletani è sacra. Di fronte a un fenomeno complesso come il bradisismo, chi vive qui ha diritto a risposte chiare, informazioni trasparenti e comunicazioni tempestive”.
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