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Il Tartufo bianco d'Alba batte un nuovo record: il maxi prezzo

Il tartufo bianco d'Alba raggiunge un nuovo record all'asta con un prezzo straordinario, confermando il suo ruolo di eccellenza nel panorama mondiale

Pubblicato: 28 Novembre 2024

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Record storico per il prezzo del tartufo bianco d'Alba

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba continua a essere un punto di riferimento mondiale per gli appassionati di enogastronomia. Questo prestigioso evento celebra ogni anno l’eccellenza del tartufo bianco, attrazione principale della cucina piemontese e simbolo del Made in Italy. Nel corso della 94esima edizione, una vendita all’asta ha raggiunto un traguardo straordinario, segnando un record destinato a rimanere nella storia.

Perché è record storico per il Tartufo bianco d’Alba

Durante una delle aste più attese della Fiera, un pregiato esemplare di Tuber magnatum Pico è stato aggiudicato per la cifra di 140 mila euro. L’acquirente, un imprenditore di Hong Kong, ha così conquistato un vero e proprio tesoro culinario, ribadendo il valore internazionale del tartufo bianco d’Alba.
Secondo i dati forniti dall’Ente Fiera, i tartufi venduti durante l’evento sono sottoposti a rigidi controlli di qualità, che ne certificano l’origine e le caratteristiche.

Come riportato sul ‘Corriere della Sera’, in particolare, per alcuni pezzi «accuratamente selezionati a garanzia dell’altissima qualità dei prodotti proposti con un sistema di certificazione a norma ISO per gli esemplari di peso superiore ai 50 grammi, per i quali sarà possibile una doppia verifica attraverso la garanzia fornita dalla blockchain».

La Fiera, che si concluderà l’8 dicembre, attira ogni anno visitatori provenienti da tutto il mondo. Secondo le stime del 2023, una parte significativa dei partecipanti appartiene alla fascia “high spending”, ovvero coloro che sono disposti a investire somme considerevoli per acquistare tartufi di alta qualità, con prezzi che possono superare quelli dell’oro.

Cosa significa il successo del Tartufo bianco d’Alba

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba rappresenta un pilastro per il turismo enogastronomico in Italia e nel mondo. Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera, ha sottolineato l’importanza di questo evento per la promozione del Made in Italy, dichiarando che la Fiera “ha una storia quasi centenaria lo deve alla sua grande capacità di restare fedele alle proprie radici, riuscendo al contempo a rinnovarsi e innovare, edizione dopo edizione, intercettando l’attualità.”

L’edizione 2024, infatti, propone un tema incentrato sull’interazione tra intelligenza naturale e intelligenza artificiale, offrendo un interessante spunto di riflessione sulla valorizzazione del territorio.

Liliana Allena prosegue: “Questa sensibilità a tematiche contemporanee e di carattere globale fa sì che la Fiera negli anni abbia vestito un abito sempre più internazionale, attirando una domanda di alto livello, capace di cogliere l’unicità della nostra proposta, che ha reso il territorio di Langhe, Monferrato e Roero una delle mete del turismo enogastronomico più importanti al mondo”.

Anche il sindaco di Alba, Alberto Gatto, ha evidenziato il valore strategico della Fiera per l’economia locale e l’immagine internazionale della città. “Non è soltanto un momento di commercio gastronomico di altissima qualità, ma rappresenta il coraggio del territorio di guardare sempre in avanti a nuove sfide per il futuro. L’affluenza anche internazionale testimonia la reputazione di Alba in Italia e nel mondo. La Fiera del Tartufo è una delle grandi storie albesi e così sarà negli anni a venire”, ha dichiarato.

Con il record raggiunto quest’anno, il tartufo bianco d’Alba non solo conferma il suo ruolo di ambasciatore dell’eccellenza italiana, ma continua a ispirare nuove opportunità di crescita per l’intera regione.