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Battuto il tartufo bianco d’Alba più caro al mondo: maxi prezzo

È stato battuto all'asta il tartufo bianco d'Alba più caro al mondo, un vero e proprio record: ecco il maxi prezzo e chi è il fortunato acquirente

Quanto può arrivare a costare un tartufo? Dipende da moltissimi fattori: se si tratta di un tartufo bianco d’Alba dalla grammatura di un certo rilievo, che viene venduto all’asta per beneficenza, le cifre possono essere davvero da record. Ed è proprio ciò che è successo a Grinzane Cavour, dove lo scorso 12 novembre 2023 si è tenuta la 24esima edizione dell’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba, in collegamento con altre città sparse in tutto il mondo. È in questa occasione che è stato battuto un tartufo da record, che ora si prepara a volare ad Hong Kong presso il suo nuovo acquirente. Scopriamo qualcosa in più.

Il tartufo bianco d’Alba da record

È ufficialmente il tartufo bianco d’Alba più caro al mondo, quello che è stato battuto all’asta nei giorni scorsi. Trovato di recente dal trifolaio Mario Aprile nei ricchi territori di Langhe e Roero, pesa ben 1.004 grammi ed è stato venduto per 130mila euro: ad aggiudicarselo è stato un generoso imprenditore di Hong Kong, intervenuto alla manifestazione in collegamento presso il celebre ristorante Mandarin. Il ricavato, come ogni anno, sarà anche questa volta devoluto interamente in beneficenza. L’associazione scelta per la donazione è Mother’s Choice, che si occupa di ragazze madri e dei loro bambini.

Sono poi stati messi all’asta altri tre lotti, di dimensioni decisamente più discrete: si tratta di tre tartufi rispettivamente dal pesi di 250 grammi, 315 grammi e 48 grammi. Il più “piccolo” è andato a Lucio Sindaco, ideatore del ristorante Michelasso di Napoli, quello di medie dimensioni se lo è aggiudicato l’imprenditore cheraschese Mariano Costamagna e il più grande è stato venduto all’imprenditore varesotto Guido Borghi. In totale, il ricavato ha superato i 30mila euro: anche questi andranno in beneficenza, divisi tra la Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus, la Fondazione Vialli e Mauro (per la ricerca e lo sport), il comitato Razom per aiutare la popolazione ucraina, la missione di North Kinangop in Kenya e il progetto Every child is my child Onlus.

L’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba

A Grinzane Cavour, piccolo borgo piemontese immerso nel panorama collinare delle Langhe, si tiene ogni anno l’Asta mondiale del tartufo bianco di Alba, un appuntamento dei più importanti per tutti gli appassionati di tartufo. La location è d’eccezione: si tratta del Castello di Grinzane Cavour, imponente maniero medievale un tempo appartenuto alla famiglia di Camillo Benso, il conte di Cavour. Oggi ospita la sede dell’enoteca regionale e fa parte del Patrimonio UNESCO “paesaggio vitivinicolo del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”.

La 24esima edizione dell’Asta si è svolta, come di consuetudine, in contemporanea in più parti del mondo: ad Hong Kong (da dove è arrivata l’offerta più alta), Singapore e Vienna, quest’anno si aggiunge anche Francoforte. A condurre la manifestazione sono stati Enzo Iacchetti, Caterina Balivo e Paolo Vizzari, di fronte non solo a tanti estimatori del tartufo, ma anche a numerosi personaggi famosi come Anna Foglietta, Vittoria Belvedere, Daniel McVicar e Tomaso Trussardi.

“Anche quest’anno, si rinnova la tradizione di successo dell’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba, che si conferma evento di grande interesse, capace di coniugare la promozione del territorio di Langhe e Roero alla solidarietà, contando su un parterre di grande prestigio, che contribuisce al risultato finale. Anno dopo anno, insieme ai sindaci delle città di Alba, Carlo Bo, e del comune di Grinzano Cavour, Gianfranco Garau, siamo felici di sostenere nuovi progetti benefici, mantenendo le nostre tradizioni, ma con un occhio sempre rivolto al futuro” – ha affermato Roberto Bodrito, presidente dell’Enoteca regionale piemontese Cavour.