Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Tartarughe Caretta Caretta a Jesolo: il nido più a nord al mondo

Lungo la spiaggia di Jesolo sono nate nove tartarughe Caretta Caretta: si tratta di un evento straordinario, il loro è il nido più a nord del Mediterraneo

La spiaggia di Jesolo è diventata protagonista di un evento eccezionale, che si è svolto sotto gli occhi attenti di numerosi esperti. Si tratta della schiusa di uova di tartarughe Caretta Caretta, in quello che è considerato il nido più a nord del Mediterraneo – e probabilmente del mondo intero.

Tartarughe Caretta Caretta a Jesolo

Nelle ore scorse, le uova di Caretta Caretta deposte a Jesolo si sono schiuse. Ci sono voluti ben 68 giorni, un periodo di tempo caratterizzato dallo strenuo lavoro di esperti e volontari, che da quel fatidico 9 luglio – data in cui le uova sono state deposte – si sono alternati notte e giorno per proteggere il nido. Il sito era stato ben transennato, per evitare che qualche bagnante disattento potesse calpestarlo, e accuratamente vigilato.

E poi, finalmente, l’attesa è terminata: nella giornata di giovedì 16 settembre, verso le ore 20, le prime cinque tartarughe hanno fatto la loro comparsa da sotto la sabbia, subito seguite da altre due. Le ultime due sono emerse solo durante la notte, e probabilmente ce ne saranno altre ancora, visto che le uova deposte erano ben 82.

Diversi volontari di associazioni animaliste hanno assistito all’evento, coordinati dal gruppo operativo dei ricercatori dell’Università di Padova e dal personale della Guardia Costiera di Jesolo. Un grande movimento di persone, soprattutto in vista dell’eccezionalità di tale schiusa. Quello che si è verificato lungo il litorale veneto è infatti un fenomeno unico, dal momento che mai una tartaruga Caretta Caretta si era spinta oltre il Po per deporre le sue uova.

Caretta Caretta, il nido più a nord al mondo

Secondo gli esperti, quello di Jesolo è il nido più a nord del Mediterraneo, e probabilmente anche del mondo. Segno, forse, del cambiamento climatico in corso: “Il surriscaldamento del mare è una delle ipotesi in ballo. Non sto dicendo che sia la causa, ma è uno dei fattori che può spiegare questo fenomeno” – ha dichiarato il professor Sandro Mazzariol, docente di Anatomia patologica veterinaria all’Università di Padova e coordinatore del Cert (Cetacean standing emergency reponse team).

In tutta Italia, sono molti i nidi di Caretta Caretta avvistati negli ultimi periodi. Uno degli ultimi è stato quello di Ostia, mentre al largo di Civitavecchia sono recentemente stati rilasciati in mare 12 esemplari di tartarughe provenienti dalla nidificazione dello scorso anno. E in Campania vi è stato un vero e proprio record di nidi, nei mesi scorsi. Ma l’evento di Jesolo rimane unico per la sua eccezionalità.