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Ci sarà una squadra italiana ai Mondiali di Calcio in Qatar

Ai Mondiali di Qatar 2022 ci sarà una squadra italiana: in arrivo un contingente militare schierato per proteggere l'Emirato durante l'evento

Mondiali Qatar 2022

La Nazionale italiana di Roberto Mancini, dopo aver vinto gli Europei, non si è qualificati per i Mondiali in Qatar del 2022: nonostante ciò ci sarà una squadra a rappresentare il nostro Paese nella massima competizione calcistica internazionale.

In Qatar, infatti, sarà presente un contingente militare italiano, schierato per difendere e proteggere l’Emirato da qualsiasi tipo di minaccia. Dall’Italia sono in arrivo soldati, armi anti-droni e anche una nave da guerra.

In totale ci saranno due task-force complete: una a terra, composta dai soldati della brigata Sassari e dagli incursori con sistemi hi-tech per abbattere i droni. L’altra, invece, sarà presente in mare, con il pattugliatore Thaon di Revel, nave modernissima dotata di missili terra-aria di ultima generazione, e un mini sottomarino telecomandato che servirà a scovare eventuali trappole sommerse.

Mondiali in Qatar: presente un contingente italiano

I militari italiani presenti in Qatar in occasione dei Mondiali 2022 saranno in tutto 560 tra uomini e donne, sotto la direzione del Covi, il comando di vertice interforze con a capo Francesco Figliuolo, generale e funzionario italiano che dal 26 dicembre 2021 è al vertice del Comando operativo di vertice interforze dello stato maggiore della difesa.

L’invio di militari italiani fa parte dell’Operazione Orice, chiamata come l’antilope dei deserti e pianificata con l’obiettivo di rispondere ai peggiori pericoli che possono verificarsi nel corso della manifestazione. Un’operazione necessaria perché mai nessuno aveva gestito un evento di tale portata in un Paese arabo.

Per i Mondiali sono attesi migliaia di tifosi stranieri che riempiranno gli stadi e animeranno le città del Qatar per tutta la durata dell’evento, circa un mese. Uno scenario che presta il fianco a eventuali attacchi rivolti verso la folla.

L’Italia, al servizio dei Mondiali 2022 in Qatar, porta in dote l’esperienza già vissuta all’Expo di Milano, grande evento portato a termine senza alcun incidente, in un periodo delicato in cui l’Isis minacciava concretamente il continente europeo.

Durante l’Expo di Milano, esercito e carabinieri sperimentarono alcune tecniche per individuare esplosivi nascosti nelle auto o sulle persone, come scanner, robot e cani anti-bomba, adesso al servizio del Qatar. Sul suolo del Paese arabo saranno presenti degli specialisti in grado di disinnescare qualsiasi tipo di oggetto e pacco sospetto, anche quelle conosciute come le “bombe sporche”.

Il cielo rappresenta motivo di grande preoccupazione in occasione dei Mondiali, alla luce della proliferazione di droni kamikaze di varie dimensioni che i miliziani jihadisti hanno già dimostrato di saper utilizzare con grande abilità. L’Aeronautica militare, per questo motivo, è pronta a schierare apparati capaci di disturbare le frequenze usate per pilotare i droni.

Il Qatar ha chiamato una vera e propria legione straniera per la sicurezza del Paese durante i Mondiali: oltre ai militari provenienti dall’Italia, ci saranno anche quelli che arrivano dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna, dalla Francia, dalla Turchia e dal Pakistan, tutti coordinati sotto un’unica struttura centrale.

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha parlato così dei militari italiani in arrivo in Qatar: “Purtroppo la nazionale non parteciperà al Mondiale, evento spiacevole per tutti noi e per me e proprio per questo sono fiero del contributo che le forze armate daranno allo svolgimento in sicurezza di un evento come questo – si legge su Repubblica – Ovunque e comunque i nostri militari, e lo dico con orgoglio e determinazione, faranno la loro parte”.