Sfincione, eccellenza siciliana al centro di una sfida tra città
Torna lo Sfincione Festival, che vede sfidarsi quattro forni di Palermo, Monreale e Bagheria. Le novità di quest'anno
Dal 28 febbraio al primo marzo 2020 si terrà a Sanlorenzo Mercato l’atteso “Sfincione Festival 2020”. Giunto alla terza edizione, l’evento vede sfidarsi i forni di Palermo e Monreale, per il rosso, e due forni storici di Bagheria, per il bianco.
Inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT), lo sfincione è il simbolo della cultura del cibo da strada di Palermo e dintorni. L’antica ricetta vede come ingrediente principale il pane pizza, morbido e lievitato, simile ad una spugna, con sopra una salsa a base di pomodoro, cipolla, acciughe, origano e caciocavallo ragusano. A Bagheria viene proposta una variante, conosciuta come “sfincione bianco”, che non prevede la salsa di pomodoro, qui sostituita da tuma o ricotta, cipolline e acciughe.
Nell’ambito dello Sfincione Festival 2020, organizzato in collaborazione con l’associazione “La Piana d’Oro”, i fornai del territorio si sfidano per presentare la propria eccellenza. Per la prima volta, la gara prevede ben due vincitori, uno per categoria, vale a dire il miglior sfincione rosso, classico palermitano, e il miglior sfincione bianco bagherese.
A rappresentare la versione bagherese sono il fornaio Massimo Scaduto dell’Antica Forneria Scaduto, vincitore della scorsa edizione, e Giampiero Pecoraro dell’Antico Panificio Don Pietro. Per lo sfincione rosso, la sfida è tra Palermo, rappresentata dal Forno di Sanlorenzo Mercato e Monreale, con Debora e Veronica Velardi di Tusa Arte & Gusto.
Ospite speciale fuori gara è lo sfincione bagherese di Maurizio Valenti, vincitore della prima edizione dello Sfincione Festival, che si prepara a far degustare la sua specialità dalla sua speciale postazione.
Quest’anno, l’evento presenta anche una postazione interamente gluten free. Qui, la fornaia Vita Gagliano del panificio La Spiga di Bagheria, prepara lo sfincione rosso e quello bianco nelle versioni senza glutine, utilizzando farina di riso, amido di mais e fecola di patate. Entrambe le versioni sono disponibili anche senza lattosio. Senza glutine anche i dolci, come le tipiche cassate al forno, i buccellatini, le cassattelle e diversi tipi di crostate.
A decretare i vincitori è una giuria popolare affiancata da una speciale giuria tecnica, composta da esperti e giornalisti del settore gastronomico.
Con il ticket degustazione, al costo di 7 euro, si possono assaggiare le cinque specialità presenti, ossia le 4 in gara più una fuori gara, e si ha la possibilità di votare il proprio sfincione preferito.
Le postazioni sono aperte venerdì 28 febbraio dalle 19 a mezzanotte, sabato e domenica 29 febbraio e 1 marzo, dalle 12 alle alle 23. Lo Sfincione Festival 2020 ospita anche tre diversi appuntamenti musicali, con band del posto.
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