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Pizza napoletana? Gli americani preferiscono quella in stile NY

Anche negli Stati Uniti la pizza è una vera istituzione. Ma quella preferita non è la napoletana, bensì quella in stile New York: ecco le differenze

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La pizza per eccellenza è quella napoletana, o almeno così credevamo. Ma lo è davvero? Paese che vai, pizza che trovi: negli Stati Uniti, la preferita è quella in stile New York, che per i puristi (ma non solo, a dir la verità) è ovviamente tutta un’altra cosa rispetto alla nostra. Una ricerca del Washington Post ha rivelato quali sono i gusti degli americani, e sorprendentemente vediamo la tradizionale pizza napoletana sorpassata di gran lunga da quella newyorkese. Quali sono le differenze? Scopriamolo insieme.

La pizza preferita dagli americani

È di notevoli dimensioni, ma viene venduta anche in comode slices (fette): la pizza in stile New York è senza dubbio molto versatile, perché si adatta molto bene alle esigenze di chi vuole consumare un pasto veloce o uno spuntino, acquistandone solo un trancio, ma anche di chi invece vuole organizzare una cena tra amici o colleghi – in questo caso, basta ordinarne una gigante da condividere. Per quanto riguarda l’aspetto, solitamente ha una crosta molto sottile e viene condita con salsa di pomodoro e mozzarella grattugiata.

Molto probabilmente è giunta negli Stati Uniti dal nostro Paese all’inizio del ‘900, diffusasi come piatto tradizionale nella comunità italo-americana che da sempre affonda le sue radici proprio a New York, prima ancora che in altre grandi città a stelle e strisce. E, secondo la nuova indagine del Washington Post, sarebbe in assoluto la preferita dagli americani. La ricerca ha preso in considerazione ben 7,5 milioni di recensioni su Yelp, portale che raccoglie le opinioni degli utenti sui ristoranti.

Ne emerge che la pizza in stile New York è la più diffusa in 42 Stati sui 50 totali e nel District of Columbia, superando di ben tre volte in popolarità quella napoletana, che si trova al secondo posto in classifica. Uno dei piatti più rappresentativi dell’Italia (anche all’estero), con il suo cornicione bello alto e la cottura nel forno a legna, non sembra riuscire a conquistare la maggior parte degli americani. Ma quali sono le altre pizze che possiamo trovare nella classifica del Washington Post?

La classifica delle pizze più amate

Dopo la newyorkese e la nostra amata napoletana, ecco che al terzo posto spicca la pizza di Chicago: chiamata anche deep dish pizza, ha un aspetto che non ricorda affatto quella tradizionale italiana. È infatti realizzata con un bordo molto alto e burroso, quasi come fosse una torta salata, all’interno del quale vengono posti gli ingredienti (generalmente formaggio, salsa di pomodoro e salsiccia). Infine, viene cotta in teglia. Negli Stati Uniti è davvero molto apprezzata, ma non riesce a superare il fascino – e il sapore! – di quella napoletana.

Al quarto posto c’è la pizza di Detroit: somiglia a quella italiana preparata in teglia, dallo spessore consistente e dalla morbidezza unica. Per quanto riguarda la scelta degli ingredienti, alla base vi sono sempre il formaggio e la salsa di pomodoro. Quinta posizione per la pizza siciliana, che in America altro non è che una versione rivisitata dello sfincione, diffusa principalmente negli Stati del nord-est. Infine, al sesto posto c’è la pizza in stile greco, che è tipica soprattutto del New England: anch’essa è piuttosto spessa, e la sua consistenza somiglia a quella della focaccia.