Svelato il mistero sul Salvator Mundi di Leonardo da Vinci
Il mistero della sfera presente nel Salvator Mundi di Leonardo da Vinci è stato finalmente risolto
Un altro mistero legato alle opere di Leonardo da Vinci è stato finalmente svelato: la sfera di vetro che Cristo tiene in mano nel ‘Salvator Mundi‘ non riflette e non rifrange la luce perché, in realtà, è cava.
A risolvere l’enigma è stato un team di ricercatori dell’università della California di Irvine, che ha pubblicato uno studio sulla rivista pre-print ArXiv.org.
Che la sfera presente nel ‘Salvator Mundi‘ non fosse solida ma cava era già stato ipotizzato in precedenza da diversi esperti e storici dell’arte; adesso, però, la squadra di ricercatori guidata da Marco Liang lo ha dimostrato scientificamente grazie a un sofisticato sistema di modellazione 3D.
I calcoli effettuati dal team di ricercatori suggeriscono che la sfera cava ha un raggio di 6,8 centimetri e uno spessore di 1,3 millimetri ed era distante 25 centimetri dal corpo del Salvator Mundi. Inoltre, è stato stimato che il punto di vista di Leonardo da Vinci era distante circa 90 centimetri dal soggetto. In base alle ombre presenti nel dipinto, è stata ipotizzata una forte fonte di luce dall’alto.
Le vesti di Cristo raffigurate dietro la sfera nel ‘Salvator Mundi’ non risultano distorte né ingrandite. Quattro pieghe dell’abito hanno una disposizione a ventaglio che converge nel punto centrale della sfera, mentre la quinta piega passa nella sfera e non viene distorta: ciò, stando ai ricercatori, dimostra che Leonardo da Vinci era a conoscenza del modo in cui una sfera cava distorce le linee rette (è risaputo che il pittore ha studiato le proprietà dell’ottica).
Il ‘Salvator Mundi’ è un dipinto a olio su tavola, grande 66 centrimetri per 46, attribuito a Leonardo da Vinci e databile attorno all’anno 1499. Il quadro è stato reso noto al pubblico solo nell’anno 2011, in occasione di una mostra tenutasi alla National Gallery di Londra in cui il dipinto è stato presentato dopo essere stato restaurato.
La vendita da Christie’s nel novembre del 2017, al costo di 450,3 milioni di dollari (diritti d’asta inclusi), ha reso il ‘Salvator Mundi’ l’opera d’arte più costosa della storia acquistata da un privato. L’acquirente del ‘Salvator Mundi’ di Leonardo da Vinci è il Dipartimento di Cultura e Turismo di Abu Dhabi.
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