Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Milano, 36 proiettori per le nuove Gallerie Leonardo Da Vinci

Diventa sempre più coinvolgente la più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo

L'Atelier di Leonardo e il Salvator Mundi, Castello Sforzesco

Dopo quattro anni di intenso lavoro, sono state aperte le Nuove Gallerie Leonardo Da Vinci all’intero del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Ad animare la più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo ci sono 36 nuovi proiettori laser Sony che offrono un’esperienza sempre più coinvolgente ai visitatori.

Negli ultimi anni, le tendenze hanno portato a trasformare i musei e le mostre in vere e proprie esperienze multimediali e sensoriali. Una filosofia nuova, sposata ormai da tempo dal Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano che punta sulla multimedialità e mette a disposizione dei visitatori oggetti particolari per far vivere in maniera diretta la scienza e la tecnologia.

Il museo milanese offre una nuova esperienza grazie alle Nuove Gallerie Leonardo Da Vinci, aperte dopo quattro anni di lavori. Si tratta della più grande esposizione permanente al mondo interamente dedicata al genio di Vinci. Nelle sale sono raccolte tutte le incarnazioni di Leonardo: pittore, ingegnere e umanista. Un viaggio alla scoperta delle sue diverse anime: ci sono gigantografie dei suoi dipinti, riproduzioni in scala delle macchine inventate e i codici presenti fisicamente sotto teca. Questi possono essere anche sfogliati  in maniera digitale.

Sony è diventata partner del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, mettendo a disposizione 36 nuovi proiettori laser per rendere l’esperienza dei visitatori ancora più coinvolgente.

I proiettori sono alla base dell’esteso allestimento multimediale dell’esposizione multimediale dedicata a Leonardo Da Vinci. Installati nelle varie gallerie, sono caratterizzati da ottiche differenti per adattarsi al progetto immaginato e creato dalla collaborazione tra lo Studio LLTT e l’architetto e scenografo franco-svizzero Francois Confino. La visita alle nuove gallerie multimediali è compresa nel biglietto del museo.

I proiettori creano un effetto unico all’interno del museo, coinvolgendo i visitatori con stanze immersive, enormi pareti con ingranaggi e immagini in movimento, alle quali si aggiungono anche nicchie con scene nelle quali i personaggi raccontano la straordinaria vita e le opere di Leonardo Da Vinci. Per realizzare l’opera al completo, è servito un mix di ottiche a lunga focale, grandangolare e anche ultra short throw. Nel complesso, ci sono oltre 170 opere, 39 installazioni multimediali e 1300 metri quadrati in cui scoprire le grandi opere di Leonardo.