Ristoranti 3 Stelle Michelin più economici: 2 sono in Italia
Svelata la classifica dei ristoranti 3 Stelle Michelin più economici al mondo: ci sono anche due locali italiani nelle prime dieci posizioni
I ristoranti premiati con le Stelle Michelin sono tra i più prestigiosi al mondo: la qualità delle portate presenti nei menù degli chef più quotati del pianeta si riflette, ovviamente, anche sui prezzi. Nonostante ciò, ci sono ristoranti stellati meno costosi di altri: il sito Money ha stilato la classifica dei meno cari tra quelli che vantano 3 Stelle. Nella top ten ci sono c’è spazio anche per l’Italia.
I ristoranti 3 Stelle Michelin più economici al mondo
Sono due i ristoranti 3 Stelle Michelin d’Italia presenti nella classifica dei meno cari: il primo è il ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio, mentre il secondo è Reale di Castel di Sangro. Il ristorante Dal Pescatore occupa la posizione numero 6 della classifica stilata da Money: il locale si trova a Canneto sull’Oglio, comune italiano situato in provincia di Mantova. Il menu del ristorante gestito da Nadia Santini è offerto a 150 euro. Dal Pescatore è il ristorante che detiene da più tempo le 3 Stelle Michelin, ottenuto nel 1996.
L’altro rappresentante dell’Italia all’interno della graduatoria riservata ai ristoranti tristellati meno costosi è Reale di Niko Romito: il locale si trova a Castel di Sangro, comune in provincia dell’Aquila in Abruzzo, Regione inserita nella classifica delle dieci migliori mete dove viaggiare in Italia nel 2022. Lo chef Niko Romito, tra i più famosi a livello nazionale e internazionale, ha da poco riaperto il Reale, svelando un nuovo menu a base vegetale: secondo il sito Money, il menu si può gustare spendendo 170 euro.
Al primo posto nella classifica dei ristoranti 3 Stelli Michelin meno cari al mondo c’è il King’s Joy di Pechino: il locale cinese, dove si può gustare un meno spendendo 100 euro, è caratterizzato dalla stella verde, dedicata alle cucine sostenibili e attente all’ambiente. Anche al secondo posto c’è un ristorante cinese: si tratta del Lung King Heen di Hong Kong, all’interno dello storico hotel Four Seasons.
Sul gradino più basso del podio c’è Nakashima, ristorante giapponese di Hiroshima guidato dallo chef Tetsuo Nakashima e specializzato in cucina kaiseki. Seguono il Restaurant Uberfahrt di Rottach-Egern in Germania e il Kikunoi Honten di Kyoto, in Giappone, inseriti rispettivamente al quarto e al quinto posto della classifica. L’ Uberfahrt è guidato dallo chef Christian Jurgens e stando al sito Money offre un menu a 146 euro a persona. Nel Kikunoi Honten, invece, si possono gustare i piatti preparati dallo chef Yoshimiro Murata spendendo circa 149 euro.
Sesto posto per il ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio che precede il Kashiwaya di Osaka, in Giappone. All’ottavo posto troviamo il ristorante londinese di Gordon Ramsay, noto chef che ha creato scalpore dichiarando la cucina greca migliore di quella italiana, e l’Alain Ducasse at the Dorchester. A chiudere la top ten c’è il Real di Niko Romito a Castel di Sangro.
Ristoranti 3 Stelle Michelin meno costosi: la classifica
- #1 King’s Joy – Pechino, Cina
- #2 Lung King Heen – Hong Kong
- #3 Nakashima – Hiroshima, Giappone
- #4 Restaurant Überfahrt – Rottach-Egern, Germania
- #5 Kikunoi Honten – Kyoto, Giappone
- #6 Dal Pescatore – Canneto sull’Oglio, Italia
- #7 Kashiwaya – Osaka, Giappone
- #8 Restaurant Gordon Ramsay – Londra, Regno Unito e Alain Ducasse at the Dorchester – Londra, Regno Unito
- #10 Reale – Castel di Sangro, Italia
POTREBBE INTERESSARTI
-
A Milano è tornato il "nebiun": cosa sta succedendo e perché
-
Quali sono i farmaci più venduti in Italia, regione per regione
-
A Treviso "nessuno" vuole partecipare a 4 Ristoranti di Borghese
-
Le regioni italiane dove si usa più Viagra
-
Santanché vuole meno kebab in Italia: l'appello ai sindaci
-
Nel mare di Gallipoli pescato un pesce scorpione: l'allarme
-
Le vespe orientalis stanno sterminando le api di Roma: l'allarme
-
Il Gladiatore 2 e squali al Colosseo: lo sfogo di Ridley Scott
-
Perché Bocelli ha comprato uno stabilimento a Forte dei Marmi