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Quanto è costato volare in Italia nel 2022: i prezzi

Una ricerca del Corriere della Sera ha rivelato quanto costa volare in Italia, svelando anche le compagnie aeree e gli aeroporti più convenienti

Volare in Italia, i prezzi

Nel 2022, per volare in Italia oppure verso una destinazione europea, gli italiani hanno speso in media 122,4 euro per un biglietto andata e ritorno, tasse incluse e servizi extra esclusi: lo rivela un’analisi condotta dal Corriere della Sera sui costi dei voli nel nostro Paese.

La ricerca si è basata sui voli di 41 diverse aviolinee e 35 scali situati sul territorio nazionale: i costi del 2022 sono stati più alti del 13% rispetto all’anno precedente, segnale che gli spostamenti sono aumentati con il diminuire dei disagi legati alla pandemia di Covid-19.

Quanto costa volare in Italia: la ricerca

Durante la prima parte del 2022, ancora condizionata dalla variante Omicron, un volo di andata e ritorno in Italia o in Europa è costato tra il 48% e il 31% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel mese di dicembre il margine si è ridotto, con prezzi inferiori dell’11%, mentre a dicembre i costi medi hanno toccato quota 139,9 euro.

Le tariffe per i collegamenti nazionali rivelano che il costo medio per un biglietto andata e ritorno in Italia è stato di 84,2 euro, con un’impennata nel mese di dicembre, quando il costo medio è arrivato a 118 euro, il 15% in più.

Nel calcolo della ricerca condotta dal Corriere della Sera, non sono state prese in considerazioni le voci dei servizi extra come il bagaglio in stiva, l’imbarco prioritario e lo snack a bordo: per questo motivo le tariffe più economiche sono state quelle delle compagnie low cost.

Le compagnie aeree più convenienti in Italia

In assoluto Wizz Air è risultata la compagnia più conveniente in Italia, con una tariffa media di 76,5 euro per un biglietto di andata e ritorno: seguono Ryanair con 84,5 euro, Blue Air con 110 euro, Easyjet con 117 euro e Volotea con 127,7 euro.

Nella top ten delle compagnie con i prezzi più bassi troviamo anche Ita Airways, compagnia di bandiera che ha dedicato una linea di aerei ai grandi campioni dello sport italiano, Brussels Airlines e Austrian Airlines, rispettivamente con una media di 158, 161 e 161,6 euro per il biglietto di un volo andata e ritorno.

Gli aeroporti italiani più e meno costosi

La ricerca condotta da parte del Corriere della Sera ha permesso di conoscere anche le tariffe medie degli aeroporti italiani: chi è partito da Cuneo ha pagato in media 52 euro per un viaggio di andata e ritorno, mentre da Forlì il costo medio è stato di 56 euro.

Negli scali premium come Milano Linate e Olbia la tariffa media di andata e ritorno nel 2022 è stata di circa 160 euro, mentre nelle strutture low cost come Pescara, Alghero, Comiso, Crotone, Trapani e Treviso si oscilla tra i 64 e gli 84 euro. Nella classifica degli scali più costosi, in vetta troviamo Firenze con una spesa media di 266 euro per un collegamento di breve-medio raggio nel corso del 2022.

Tra i grandi aeroporti i prezzi più bassi si sono registrati a Bergamo, con una medi di 90 euro. Più alto il prezzo medio di Fiumicino, scalo romano eletto per tre anni di fila miglior aeroporto d’Europa dall’Airports Council International (ACI) Europe: 158 euro, più dei 120 di Malpensa, dei 105 di Palermo e dei 107 di Catania.