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Aeroporti italiani, il nuovo piano: quali chiudono, quali aprono

Piano straordinario per il riassetto degli aeroporti italiani presentato dall'Enac: ecco le principali novità, le aperture e le possibili chiusure

L’Enac, l’autorità italiana del volo civile, ha preparato un piano straordinario che prevede il riassetto degli aeroporti nel nostro Paese.

Alla base del piano c’è uno spirito fortemente ambientalista che non punta a nuove ed enormi strutture ma indica le trasformazioni necessarie per gli scali presenti attualmente su tutto il territorio nazionale. Il piano verrà inviato al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Enrico Giovannini: si tratta del primo passo del percorso di approvazione. Il documento dell’Enac contiene diverse novità che riguardano gli aeroporti italiani.

Aeroporti italiani, il piano straordinario: quali chiudono; quali aprono

Uno dei punti salienti del piano riguarda il ridimensionamento dell’aeroporto di Roma Ciampino che verrebbe rimpiazzato da un nuovo aeroporto civile a Frosinone. Nel capoluogo della Ciociaria verrebbe ristrutturato l’aeroporto militare Girolamo Moscardini, trasformandolo in uno scalo per le compagnie civili.

Una simile operazione difficilmente può essere sostenuta da una società privata: per questo dovrà essere il Governo a decidere come muoversi, gestendo i rapporti con l’Aeronautica Militare e stanziando la spesa necessaria alla modifica dello scalo del frusinate.

Le novità riguardano anche Linate: l’Enac non approva che i passeggeri possano iniziare i voli intercontinentali dalle piste di Milano città. Per tale motivo, il piano prevede che questi viaggi sia largamente riservati all’aeroporto di Malpensa.

Questa soluzione andrebbe aiutare sensibilmente Malpensa, a cui verrebbero riservate le rotte intercontinentali dirette senza restrizioni al check-in. Il piano dell’Enac, infatti, assegna il massimo rango di hub istituzionale a Malpensa, dove è partito, tra l’altro, un progetto per i taxi volanti.

L’altro hub istituzionale è Roma Fiumicino che ha vinto tre anni di fila il titolo di miglior aeroporto d’Europa secondo l’Airports Council International (ACI) Europe, l’associazione internazionale che rappresenta più di 500 scali in tutto il Vecchio Continente. Fiumicinoè stato inserito anche alla prima posizione nella classifica dei migliori aeroporti italiani del 2021 in base ai dati pubblicati dall’ Associazione Italiana Gestori Aeroporti, davanti a Milano Malpensa, Bergamo-Oro al Serio, Catania, Capodichino, Palermo, Milano Linate, Bologna, Venezia e Bari.

L’aeroporto di Venezia, invece, è stato classificato come hub vocazionale, in quanto organizzato per attirare e trattenere i turisti per un lungo periodo di tempo. In base al piano realizzato dall’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile è l’autorità italiana di regolamentazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell’aviazione civile sottoposta al controllo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Catania Fontanarossa diventa l’hub del Mediterraneo.

La missione dell’aeroporto di Catania, tra le mete preferite dai turisti stranieri, sarà quella di contendere allo scalo di Istanbul i viaggiatori in arrivo dai Paesi dell’Oriente come la Cina, il Giappone, l’India e la Corea del Sud. Migliorare i servizi dell’aeroporto di Catania, dai parcheggi fino ai collegamenti ferroviari, porterebbero fino a 30 mila passeggeri al giorno nello scalo siciliano. Taranto-Grottaglie, invece, verrebbe destinato allo Spazioporto per il turismo spaziale.

L’Enac, inoltre, punta anche alla rinascita dell’aeroporto dell’Urbe di Roma, con un rilancio che avverrebbe tramite il turismo di prossimità. Il piano prevede aerei di piccole dimensioni o aerotaxi partire dall’Urbe per dirigersi verso Viterbo, dove lo scalo militare Tommaso Fabbri andrebbe adattato ai velivoli civili.