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Quando si fa tradizionalmente l’albero di Natale in Italia?

Nelle differenti località italiane sono in vigore tradizioni e abitudini diverse su quando allestire l'albero di Natale e le decorazioni natalizie

Pubblicato: 1 Dicembre 2023

Albero di Natale in Italia

L’albero di Natale è il simbolo natalizio d’eccellenza tanto che non solo viene allestito nella maggior parte delle case degli italiani ma anche nei centri storici di molte città. Ma quando si allestisce tradizionalmente l’albero di Natale in Italia? In realtà non c’è una data precisa dato che molto dipende da regione a regione.

Quando si fa l’albero in Italia tradizionalmente

L’albero di Natale è una tradizione nata nei secoli XV-XVI nell’Europa del nord quando si dice siano state riprese precedenti tradizioni collegate alla religione cristiana. Di solito l’albero di Natale è una conifera sempreverde (una sua riproduzione sintetica) come un abete o un pino che viene decorato con luci natalizie, palline, fiocchi e spesso sul puntale una stella, che rievoca la stella di Betlemme. Il presepe, invece, altro elemento della tradizione natalizia è stato inventato in Italia da San Francesco d’Assisi. Questo è molto diffuso soprattutto in sud Italia dove ad esempio in città come Napoli c’è un intero quartiere, quello di San Gregorio Armeno, in cui artigiani realizzano a mano statuette del presepe.

Ora nella maggior parte delle case degli italiani l’albero di Natale viene allestito l’8 dicembre, giornata dell’Immacolata Concezione di Maria. Questa è, infatti, una festa religiosa importante per i fedeli cristiani e in quest’occasione si è soliti anche allestire il presepe. In questa data, infatti, le scuole sono chiuse, così come molte aziende e questo crea l’occasione giusta per addobbare la casa con decorazioni natalizie. Ci sono però delle differenze tra le diverse regioni e città d’Italia su quando allestire l’albero di Natale. Chiara Ferragni e Fedez, ad esempio, nella loro nuova casa milanese extralusso hanno preparato già un maxi-albero con tutte le decorazioni.

Anche le città italiane si stanno preparando per vivere al meglio il periodo dell’Avvento. A Milano, ad esempio, l’albero si fa il 7 dicembre, quando cade anche la festa di Sant’Ambrogio che è il patrono della città. Quest’anno sembra che il tradizionale albero di Piazza Duomo a Milano verrà illuminato il 6 dicembre e il tema scelto è quello dei Giochi Olimpici Invernali 2026. Anche a Roma la festa per l’accensione dell’albero sarà il 6 dicembre. Ancora, però, non si sa se anche quest’anno ci sarà un altro Spelacchio oppure l’abete cremasco illuminato da 100mila luci a led che l’anno scorso aveva attirato le critiche di Sgarbi. L’8 Dicembre è il giorno in cui anche nel centro storico di Firenze viene acceso il grande albero di Natale e tutte le luminarie che decorano la città.

Spostandosi più verso sud, invece, guardiamo alla Puglia dove anche qui albero e presepe vengono allestiti il 6 dicembre, giornata in cui ricorre San Nicola. In altre località italiane, invece, l’albero viene preparato tutti insieme il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia. La giornata di Santa Lucia “il giorno più corto che ci sia” è, infatti, il giorno i cui ci sono meno ore di luce nell’arco dell’anno. Lucia di Siracusa era, infatti, una martire dell’inizio del IV secolo che durante gli anni delle persecuzioni portava cibo e aiuti ai cristiani nascosti nelle catacombe romane.

Quando si toglie albero di Natale in Italia?

Come esistono diverse date in Italia per allestire l’albero di Natale e le decorazioni sono presenti anche differenti abitudini e tradizioni su quando toglierle. In molte delle cittadine italiane, l’albero e gli allestimenti rimangono fino al giorno dell’Epifania, ovvero il 6 gennaio. Questa data nota anche come “giorno della Befana” è spesso collegata al detto “L’Epifania, tutte le feste porta via”.

Dopo tale data, infatti, terminano le vacanze natalizie scolastiche e molte delle aziende riaprono. Per questo è consuetudine che in questa data vengano tolti anche gli allestimenti natalizi. In alcune case, però, è nata l’abitudine di tenere l’albero in casa per qualche settimana in più. Solitamente in questi casi si sceglie di levarlo nel giorno della Candelora, il 2 febbraio.