Il monastero buddista voluto da Franco Battiato sarà costruito
A Pomaia, frazione del comune di Santa Luce, in provincia di Pisa, sarà realizzato il monastero buddista sollecitato in una lettera da Franco Battiato
Il Comune di Santa Luce, in provincia di Pisa, ha annunciato l’approvazione del progetto attuativo per la costruzione di un monastero buddista nell’ex cava di Poggio la Penna, sollecitato in passato anche da Franco Battiato, recentemente scomparso. Lo ha reso noto lo stesso Comune, diffondendo una lettera del 2012, inedita, dell’artista siciliano morto il 18 maggio 2021.
La lettera-appello di Franco Battiato per il monastero buddista
Nella lettera scritta da Franco Battiato per sollecitare la realizzazione del monastero buddista, si legge: “L’Istituto Lama Tzong Khapa, comunità spirituale fondata anche da laici, sta richiamando attorno a sé un interesse sempre più crescente. Il futuro monastero, che dovrebbe essere costruito su una roccia, come i monasteri del Tibet, è un progetto indipendente, di elevato livello architettonico, semplice e rigoroso. Darebbe, oltretutto, un notevole contributo al recupero ambientale. La prego di prendere in considerazione il mio consiglio: potrebbe portare lustro internazionale al suo comune, che ha un nome predestinato, e all’Italia”.
Monastero buddista a Pomaia: il progetto
Pomaia, frazione di Santa Luce, già ospita attualmente una comunità buddista, l’Istituto Lama Tzong Khapa, alla quale è legata la realizzazione del futuro monastero e di un Parco della Contemplazione.
Quattro anni dopo l’invio della lettera di Franco Battiato alla precedente amministrazione la sindaca Giamila Carli ha avviato il progetto firmando un protocollo d’intesa con la Regione Toscana e la comunità buddista di Pomaia.
Adesso, hanno spiegato dal Comune, “tutto è stato predisposto affinché la realizzazione dell’opera proceda senza intoppi: il Consiglio comunale, in aprile, ha approvato il progetto attuativo, mentre Sangha Onlus, l’associazione incaricata della progettazione, a breve presenterà il progetto definitivo e una volta ottenuta la licenza edilizia, darà avvio alla raccolta dei fondi”.
Le dichiarazioni di Massimo Stordi del progetto Sangha Onlus
Massimo Stordi, monaco e responsabile del progetto Sangha Onlus, legato anche da un rapporto di amicizia con Franco Battiato, ha spiegato in alcune dichiarazioni riportate da ‘Ansa’, che anche l’artista siciliano recentemente scomparso “riteneva il monastero fondamentale per lo sviluppo dell’attività monastica. Adesso, finalmente, potremo realizzarlo: il progetto è pronto, inizieremo la raccolta di fondi appena sarà rilasciata la concessione edilizia”.
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