Perché quest'anno il panettone può costare il doppio
Un’indagine condotta sui prezzi dei principali panettoni artigianali e industriali ha rivelato gli aumenti che hanno coinvolto il dolce natalizio
Sappiamo ormai che il carrello della spesa degli italiani è sempre più caro a causa dell’aumento delle materie prime. Tra i beni che hanno subito rincari più consistenti quest’anno ci sono anche i dolci natalizi, tra cui il panettone.
L’indagine sui prezzi dei panettoni
La società italiana Maiora Solutions ha condotto una ricerca sul costo dei principali panettoni durante queste festività natalizie. La società ha confrontato i prezzi medi di vendita che il più famoso dolce natalizio aveva nel 2021 con quelli del 2022. Per questa ricerca sono stati vagliati i prezzi dei panettoni presenti nei punti vendita della grande distribuzione, nei siti online e nelle più famose pasticcerie di Milano. Dall’indagine è emerso che i panettoni industriali sono quelli con rincari maggiori con un aumento che si aggira attorno al 38%.
I prezzi dei panettoni industriali
La ricerca fatta tra i supermercati italiani ha fatto emergere che tra i panettoni industriali Balocco sembra quello con gli aumenti maggiori. Questo panettone si trova ora sugli scaffali al prezzo di 6,40 euro al chilo mentre l’anno scorso si aggirava attorno ai 3,32 euro al chilo. L’aumento, quindi, è del 93%. Al secondo posto dei panettoni che hanno visto aumentare maggiormente il prezzo quest’anno c’è Carrefour extra, il cui prezzo al chilo nel 2021 era di euro 3,39 mentre nel 2022 è di euro 5,50. Il rialzo registrato in percentuale è del 62%. Al terzo posto c’è Le Grazie che nel 2021 aveva un prezzo medio al chilo di 3,79 euro che è cresciuti quest’anno a 4,99 euro (+32%). Quarto posto per Maina il cui prezzo al chilo nel 2022 è di 6,00 euro con un aumento del +39%.
I prezzi dei panettoni artigianali a Milano
A Milano sono stati vagliati i prezzi di 12 pasticcerie attive da anni nel territorio del capoluogo lombardo. Dalla ricerca condotta da Maiora Solutions è così emerso che la media del costo del panettone artigianale in città è di 38 euro al chilo. Il panettone artigianale con i rincari maggiori nel 2022 è quello della Pasticceria Peck il cui prezzo al chilo dai 32,00 del 2021 è passato ai 36,00 euro del 2022. Il rialzo in questo caso è di circa il 13%.
Al secondo posto dei rincari c’è la pasticceria Zaini Milano che è passato dal prezzo al chilo di 35,00 euro nel 2021 ai 39,00 euro del 2022 (+11%). Terzo posto per la Pasticceria San Gregorio che con 38,00 euro al chilo segna un aumento percentuale del 9%. Dall’indagine si può notare anche che Pavé Milano è l’unica tra le pasticcerie a non aver aumentato il prezzo dei suoi panettoni nel 2022.
Le considerazioni di Maiora Solutions
Secondo Maiora Solutions che ha condotto l’indagine sui prezzi dei panettoni l’aumento che ha coinvolto beni e servizi della nostra penisola ha toccato in maniera significante anche il panettone, simbolo natalizio per eccellenza. Sono i panettoni industriali ad aver subito maggiori rialzi, ecco il commento di Andrea Torassa ed Emilio Zunino, fondatori di Maiora Solutions, riportato dal Corriere: «La crescita dell’inflazione e gli aumenti diffusi dei prezzi che hanno coinvolto le materie prime in ogni settore produttivo hanno provocato un generale aumento dei prezzi. Abbiamo riscontrato variazioni davvero notevoli rispetto allo scorso anno, soprattutto tra i brand che producono panettoni industriali, probabilmente maggiormente colpiti da questa particolare congiuntura economica».
Gli aumenti
Secondo una ricerca condotta dalla società inglese Cambridge Econometrics i beni che hanno maggiormente inciso sui rincari sono quelli che riguardano carburanti e gas hanno contribuito per circa il 30% al tasso di inflazione. Anche i prezzi dell’elettricità sono cresciuti considerevolmente e questo ha causato pesanti ricadute sulle famiglie e sulle imprese italiane. Secondo Cambridge Econometrics, l’aumento dei prezzi ha causato un impoverimento della famiglia media italiana nel 2022 di circa 1400 euro con i nuclei a reddito più basso che ora spendono il 50% in più rispetto a due anni fa per energia e trasporti.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Bologna, il caso del monolocale di 6 mq affittato a 600 euro
-
Tradimenti, la città italiana con più infedeli è Trieste
-
Chi ha inventato i tortellini? La Bbc spiazza Modena e Bologna
-
Gigantesca ragnatela a Parma: cos'è il Ballooning
-
Chi sono i 25 nuovi Cavalieri del Lavoro nominati da Mattarella
-
Colonia di squali bianchi nel Canale di Sicilia: la scoperta
-
Allarme cozze in Italia: cosa sta succedendo
-
Torino, Collina in crisi: perché oltre 300 ville sono in vendita
-
Italia, spesa militare per il 2025: maxi aumento, spunta la cifra