Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

OGR: la "cattedrale" industriale ha il videowall più grande d'Italia

Un team di Ancona, Osimo e Loreto firma alle Officine Grandi Riparazioni di Torino il videowall più grande d'Italia

Erano una sorta di reperto archeologico industriale, le Officine Grandi Riparazioni, il più grande stabilimento di Torino prima che – in città – arrivasse la Fiat. Abbandonato per decenni, con i suoi 35.000 metri quadrati di superficie, grazie ai 100 milioni investiti dalla Fondazione CRT è oggi un gigantesco palcoscenico creativo e culturale. Nato a fine Ottocento per riparare carrozze e locomotori, negli anni Novanta è stato chiuso e – solo nel 2013 – il suo edificio a forma di H è stato acquistato dalla Fondazione che ha avviato la sua riqualifica.

In 1000 giorni, grazie agli interventi ad alto contenuto tecnologico – ma sostenibili dal punto di vista ambientale, e rispettosi del contesto storico –, a Torino è stata restituita la sua cattedrale della storia industriale, trasformata però in location per la cultura contemporanea, l’innovazione e l’accelerazione di impresa. Oggi, alle Officine Grandi Riparazioni (il cui primo concerto di inaugurazione, che ha visto protagonista l’artista e musicista tedesco Alva Noto, è stato trasmesso sulla piattaforma di live streaming musicale più seguita al mondo, “Boiler Music”) vive un videowall creato da un team di Osimo, Ancona e Loreto. Tre sono le aziende coinvolte nel progetto. Sisme, società commerciale fondata nel 1967 con sede a Osimo Stazione, opera in Italia come importatore, rivenditore e distributore di marchi del settore audio e video; V3 Elettro Impianti è un’azienda di Ancona che, dal 1994, realizza software e interfacce per impianti elettrici; Euromet, di Loreto, fornisce supporti professionali audio e video fin dagli anni Settanta.

OGR: la "cattedrale" industriale ha il videowall più grande d'Italia

Maxischermo costituito da una serie di moduli, il videowall realizzato dalle tre aziende ha richiesto l’utilizzo di 158 monitori Philips di diverse dimensioni, gestiti tramite m-frame, un’unità grafica avanzata che permette la riproduzione di contenuti multimediali. «Un ringraziamento particolare è rivolto a tutte le persone di Officine Grandi Riparazioni che hanno dato fiducia al nostro lavoro, offrendoci l’opportunità di realizzare un’importante opera che poi la fondazione ha messo a disposizione della comunità», ha dichiarato il sales manager di Sisme Mauro Ristè, parlando anche per Cristiano Vaccarini (fondatore e amministratore delegato di V3 Elettro Impianti) e per Cristiano Traferri (director of business development di Euromet).