Monte Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa
In Sicilia c'è il vulcano attivo più alto d'Europa, il Monte Etna: scopriamo questo luogo inserito nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dall'Unesco
Il Monte Etna è il vulcano attivo più alto della placca euroasiatica: situato in Sicilia, fa parte della città metropolitana di Catania ed è stato inserito nell’elenco dei luoghi patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Alla scoperta del vulcano Etna
Alto 3326 metri, l’Etna ha un diametro di oltre 40 chilometri e un perimetro di base che sfiora i 135 chilometri: in tutto occupa una superficie di 1265 chilometri quadrati. Classificato tra i vulcani definiti a scudo, a cui è affiancato uno stratovulcano, la sua struttura è molto complessa perché nel tempo si sono formati numerosi edifici vulcanici: molti di questi sono collassati e sostituiti, affiancati o coperti da nuovi centri eruttivi. Nella fase moderna del vulcano sono riconoscibili almeno 300 tra coni e fratture eruttive.
L’intero territorio dell’Etna è molto variegato e cambia morfologia e tipologia in base all’altitudine. Il versante occidentale si presenta selvaggio, mentre quello esposto a sud è più urbanizzato. In inverno, alle quote più elevate, non manca la neve che può resistere anche fino all’estate. Non a caso ci sono anche due stazioni sciistiche: Etna Sud e Etna Nord.
La storia e le eruzioni dell’Etna
Già negli scritti di Tucidide e Diodoro Siculo, e in quelli di Pindaro, si trovano i primi riferimenti storici all’attività eruttiva dell’Etna. La sua formazione è avvenuta nel corso delle ere tramite un processo di costruzione e distruzione iniziato all’incirca 570 mila anni fa. Nel corso dei secoli le sue eruzioni sono state sempre numerose e costanti, anche durante l’ultimo decennio.
Il 2018, in particolare, è stato un anno contraddistinto da un’instabilità delle condizioni dell’Etna caratterizzate da emissioni di cenere e degassamento di breve durata o con brevi colate: a dicembre si è registrata anche una forte scossa di terremoto che ha interessato il fianco sud-orientale del vulcano. Un recente studio condotto dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha scoperto il meccanismo che controlla le eruzioni dell’Etna, favorite dallo scivolamento del fianco orientale del vulcano.
Monte Etna: le escursioni
Visitare il Monte Etna è un’esperienza suggestiva: significa, infatti, ammirare il vulcano più alto d’Europa. Il suo versante sud si può raggiungere facilmente da Catania attraverso la via Etnea che consente di raggiungere prima la città di Nicolosi, chiamata anche “La porta dell’Etna“, e poi il rifugio Sapienza che è situato a 2000 metri di altezza e rappresenta il punto di partenza di quasi tutte le escursioni verso la sommità dell’Etna.
Il piazzale antistante al rifugio si può raggiungere anche con la propria vettura o con il servizio pubblico di trasporti: gli uffici delle guide dell’Etna aiutano i visitatori a organizzare escursioni private o di gruppo lungo i sentieri, tutti ben segnalati. Dal rifugio Sapienza parte anche la funivia dell’Etna (nella foto in basso) con la quale si raggiunge la località Torre del Filosofo. Altri sentieri escursionisti partono dal versante nord, mentre su quello occidentale si sviluppa la lunga pista Altomontana che consente di raggiungere il giardino Alpino, la parete nord con il passo dei Dammusi, la grotta del Gelo e la grotta dei Lamponi.
Dove si trova l’Etna e quali sono le città vicine
L’Etna fa parte del territorio della città metropolitana di Catania e sorge sulla costa orientale della Sicilia, a sud-ovest dei Monti Peloritani e a sud-est dei Monti Nebrodi. Il vulcano è circondato dal Parco dell’Etna, un ambiente naturale unico che si estende per 59.000 ettari. Il Parco, un’area naturale protetta della Regione Siciliana, è stato istituito nel 1987 con l’obiettivo di tutelare il patrimonio boschivo e la conservazione e lo sviluppo delle specie floreali e faunistiche specifiche dei luoghi.
Il circondario dell’Etna è composto da diversi borghi tipici della tradizione siciliana, come Nicolosi, celebre per il suo ricco patrimonio architettonico e per la stazione sciistica del rifugio Sapienza e Paternò (nella foto a fondo pagina), che presenta tutti i tratti caratteristici dei paesi tardo-medievali. In un tour alle pendici dell’Etna non può mancare una visita a Bronte, celebre per l’omonima e pregiata varietà di Pistacchio.
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