Il mini serpente asiatico arriva in Italia: avvistato a Ischia
Il suo nome è Indotyphlops braminus ed è il più piccolo serpente al mondo: la scoperta è stata pubblicata su un magazine scientifico
A prima vista, sarebbe potuto sembrare un lombrico. Invece, l’insolito ospite avvistato nel giardino di una casa a Ischia era in realtà uno dei serpenti più piccoli al mondo.
L’incredibile scoperta è stata fatta da Raffaella Scotti, volontaria ischitana amante degli animali, che ha capito immediatamente che la strana creatura che la sua amica Rosanna aveva scovato in giardino non era un semplice verme, bensì un rettile poco più grande di una moneta da 5 centesimi.
La scoperta ha dell’incredibile perché è la prima volta che questo esemplare viene avvistato in Italia. Proprio per questo, è stata pubblicata sull’ultimo numero della rivista scientifica “Biodiversity Journal”, grazie all’intervento dell’erpetologo Giovanni Paolino dell’Università di Roma “La Sapienza” e del Coordinatore della sezione Lazio della S.H.I. (Societas Herpetologica Italica) Mauro Grano, autori dell’articolo.
Il suo nome scientifico è “Indotyphlops braminus” ed è la più piccola specie di serpente conosciuta. Gli adulti misurano dai 5 ai 10,2 cm di lunghezza e solo raramente raggiungono i 15 cm. Gli occhi minuscoli sono coperti di scaglie traslucide, rendendo questi esemplari quasi completamente ciechi. Il colore varia dal grigio antracite al beige chiaro, al violaceo e in rari casi all’albino.
Conosciuta anche come “flowerpot snake”, ossia serpente di vaso da fiori, questa specie predilige i posti umidi e caldi e si nutre di piccoli invertebrati, termiti e uova di formiche. Negli anni, si è diffusa dal suo areale originario nel sud-est asiatico alle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa, dell’Australia e dell’America, grazie al commercio internazionale di piante esotiche, approdando infine anche in un giardino dell’isola d’Ischia, nel Golfo di Napoli.
Per gli autori dell’articolo scientifico si tratta di una scoperta eccezionale, considerando che finora altri esemplari di Indotyphlops braminus erano stati avvistati, in Europa, soltanto in Spagna, precisamente in Almeria, alle Canarie e alle Baleari, e in Portogallo, a Madera.
Tuttavia, stando a quanto affermano gli erpetologi nel testo pubblicato sul “Biodiversity Journal”, è fondamentale arrivare ad una diagnosi precoce di popolazioni alloctone, ossia di specie aliene che si trovano ad abitare e colonizzare un territorio diverso dal proprio areale storico, al fine di attivare strategie di gestione specifiche e utili.
Per ora, non si sa quanti esemplari della più piccola specie di serpente conosciuta al mondo si aggirino sull’isola d’Ischia, e quale impatto questi mini rettili asiatici, arrivati probabilmente a bordo di piante provenienti dall’estero, potrebbero avere sulle comunità native di artropodi.
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