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Sotto minaccia i vigneti del Sassicaia: cosa è successo

Minacce e richieste di denaro ai Marchesi Incisa della Rocchetta, i produttori del pregiato vino Sassicaia famoso e apprezzato in tutto il mondo

Sassicaia, le minacce

Dal mondo del vino arriva una storia di estorsione che riguarda i vigneti del Sasssicaia, pregiata eccellenza  italiana famosa e apprezzata in tutto il mondo.

Un informatico di 47 anni è stato denunciato per tentata estorsione ai marchesi Incisa della Rocchetta, produttori del celebre vino: secondo gli inquirenti, l’uomo stava minacciando anche altre aziende sparse per tutta l’Europa.

Minacciati i vigneti del Sassicaia

Ai marchesi Incisa della Rocchetta, i produttori del Sassicaia inserito nell’elenco dei 50 migliori vini italiani secondo il sommelier Luca Gardini, sono arrivati messaggi minatori tramite mail con cadenza praticamente giornaliera. Le mail, come riferito dal Corriere della Sera, riportavano minacce gravissime, da “Bruceremo i vigneti” a “faremo saltare l’azienda” passando per “colpiremo tutti i vostri tesori”.

I messaggi erano accompagnati da una richiesta di 150 mila euro per salvare il patrimonio: ai marchesi veniva intimato di pagare per non vedere bruciare i propri vigneti. La richiesta economica prevedeva il pagamento della cifra in bitcoin con la copertura della blockchain, il sistema informatico che per l’estorsore dava garanzie di non essere identificato.

Il tentativo di estorsione da parte del professionista informatico di 47 anni è durato a lungo, andando avanti per cinque mesi. Le minacce e le richieste di pagamenti sono terminate quando l’uomo è stato denunciato: l’indagato sembra si fosse specializzato nell’inviare messaggi minatori ai più importanti produttori di vino, tra i quali anche la famiglia dei marchesi Incisa della Rocchetta, i proprietari dell’omonima azienda agricola.

Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura di Livorno, sono iniziate nel mese di marzo del 2022. Gli accertamenti iniziali si sono concentrati sull’architettura di rete dell’azienda vitivinicola toscana, per poi raggiungere anche i canali internazionali grazie alla collaborazione con l’Interpol e l’Europol.

Il quadro emerso è quello di un uomo che tentava estorsioni in tutta Europa, sempre con la stessa tecnica: l’estorsore utilizzava account di posta elettronica anonimi, creati da provider attestati all’estero. Questa soluzione serviva per impedire di essere localizzato e individuato.

Sulle tracce del 47enne informatico di Trieste, presunto autore delle minacce ai marchesi Incisa della Rocchetta di Bolgheri, non ci sono solo le autorità italiane: l’uomo, infatti, è finito sotto inchiesta anche da altre polizie europee. L’accusa per l’informatico è quella di minacce ai fini di estorsione verso altre aziende con sede in Italia, attive in modo particolare nella produzione e commercializzazione di generi alimentari verso altri Paesi d’Europa e del mondo.

Il Sassicaia, presente nella selezione dei migliori vini d’Italia di Wine Spectator 2022, è il prodotto fiore all’occhiello dell’azienda agricola dei marchesi Incisa della Rocchetta che ha alle spalle una lunga e gloriosa storia, iniziata intorno all’anno Mille.

La storia dei marchesi si è legata subito alla coltivazione della vite, arrivando a segnare in modo profondo lo sviluppo del vino in Italia nello scorso secolo. Basti pensare che si deve al marchese Mario Incisa della Rocchetta, grande studioso di agricoltura e di vigneti, l’invenzione del Sassicaia, diventato poi negli anni uno dei vini italiani più famosi al mondo.

L’invenzione del Sassicaia avvenne in Toscana, dove il marchese di era trasferito per vivere insieme alla moglie. I marchesi Incisa della Rocchetta sono conosciuti e apprezzati a livello internazionale come produttori di vini moderni, eleganti e sperimentali al tempo stesso.